Prestigiosa partecipazione di un’artista bitontina ad una mostra di respiro internazionale, in questi giorni.
Siamo a Sanremo, la città dei fiori e del celebre Festival.
“SanremoArtGallery-6° Letterario Omaggio ad Angelo Barile” è il nome della rassegna, a cura del centro culturale SanremoArte2000 (partita il 5 giugno, finirà il 25).
L’appuntamento ha sede proprio nel famoso teatro “Ariston”.
L’artista di casa nostra è Gianna Bari, classe 1984, attratta dall’espressività dei volti umani e dal genere fumettistico.
Maturata con specializzazione in Disegno dell’architettura e arredamento d’Interni all’istituto d’arte “Pino Pascali” di Bari, continua i suoi studi alla facoltà di Ingegneria edile-Architettura di Bari.
Attratta dal volto e dalla ritrattistica, si accennava.
In più, a caratterizzare il suo percorso, l’uso di varie tecniche: pastelli, grafite, carboncino e acrilici. Di recente, sperimenta anche la pittura ad olio.
Spinta da una dimensione fortemente empatica (“ovvero quella capacità di sentire e trasferire su di sé l’umore e lo stato d’animo di un altro individuo, semplicemente osservando la sua espressione del volto o le movenze del suo corpo”, dice), ama conservare il suo interesse per l’architettura (“disegnare un edificio è come ritrarre un volto umano con tutte le sue fattezze”).
Si è esercitata anche in lavori di grafica, curando nel 2011 “The box”, primo album della cantautrice Carmen Montagna.
Ha partecipato a diversi contest sul web (tra cui il concorso internazionale “Picture Draw”) e a mostre collettive in varie parti d’Italia, tra cui è d’obbligo ricordare quella a Tortona (Al), presso l’esposizione “Il ritratto, apparenza ed enigma”. La rassegna ligure abbraccia più arti: pittura, poesia, scultura, musica, con protagonisti personalità note a livello nazionale e internazionale. Tre le distinzioni principali: sezione arte visiva, letteraria e musicale.
Il premio allegato alla mostra è invece dedicato alla bella figura del poeta ligure Angelo Barile (di Albissola Marina, provincia di Savona), che rientra tra i grandi poeti liguri del ‘900, insieme a Montale, Sbarbaro, Caproni.
Gianna Bari presenta a Sanremo l’opera “Il pensiero è vibrazione” (nella foto), olio su tela realizzato nel 2012.
In occasione della mostra a Tortona, invece, la critica d’arte Elena Carrea scrisse: “Un sentimento d’attesa si trasmette a chi guarda l’opera di Gianna Bari. Negli sguardi degli sposi, proiettati oltre il perimetro del quadro, si legge il tentativo di fermare l’istante, insieme già passato e gettato al futuro. L’abbraccio dei loro corpi, a mezzo busto, contrasto di bianco e nero, traccia la figura di un imperfetto triangolo. Al vertice il contatto dei volti, alla base l’incontro dei calici, mentre il moto di curve tonali sullo sfondo attrae nell’immagine la vibrazione del sentire. Qui, perciò, realismo e supremazia del disegno svelano la dimensione emotiva del momento raffigurato”.
E Chiara Troccoli, sul senso più generale del suo fare artistico: “Gianna Bari ha stretto un patto con la luce: questa le regala il foglio bianco e lei le dona lo svelamento della realtà. La sua firma vera è quel bagliore di luce che ci cattura e ci fa fluttuare all’interno dell’opera”.