Giovedi
15 dicembre 2016 alle ore 18,00 presso la Chiesa Santa Maria della Chinisain Bitonto (attualmente
sede della parrocchia Cristo Re Universale), si terrà la presentazione dei
lavori di restauro cofinanziati dal Gal Fior d’Olivi nell’ambito del PSR
Regione Puglia 2007-2013, Fondo FEARS, Asse III – Misura 323.
I
restauri, frutto della volontà di riscoperta e tutela del patrimonio artistico
ed architettonico locale, puntano alla valorizzazione di uno degli edifici di
culto più antichi e ricchi di storia della città di Bitonto, costellata dalla
presenza di chiese, cappelle e palazzi di grande pregio.
La Chiesarappresenta infatti, un piccolo scrigno, testimonianza
delle dominazioni che si sono succedute nel corso dei secoli e rimasto,
probabilmente per la sua posizione, al di fuori degli itinerari turistici più
battuti, spesso limitati al centro antico.
L’intervento
di restauro e di valorizzazione dei beni presenti nella Chiesa, parte di un più
ampio progetto di riscoperta di una fitta rete di cittadine, borghi e complessi
architettonici di elevato valore storico-culturale, è stato improntato sulla
creazione di un percorso/itinerario di visita che, passando per la via Traiana,
approdasse alla Parrocchia Cristo Re Universale per poi continuare nel centro
storico.
Esternamente è stato recuperato
il portale d’ingresso, restaurato
assieme all’altorilievo della Madonna col Bambino, al tondo con il simbolo
francescano e al grande affresco di San Cristoforo di epoca cinquecentesca.
I
lavori sono proseguiti poi all’interno, coinvolgendo tutta la navata laterale,
attraverso il restauro degli altari di
S. Pasquale Baylon, S. Antonio da Padova, dell’Immacolata Concezione con le
relative sculture ed il bellissimo altare cinquecentesco del Santissimo
Sacramento.
Un
itinerario di visita ed un percorso visivo fortemente caratterizzati dalla
semplicità delle linee, dai contrasti cromatici fra gli altari e i dossali
riccamente decorati, dalle statue dei santi della devozione e delle
confraternite storiche, quale la confraternita di S. Pasquale Baylon.
L’“Intervento
di valorizzazione della Chiesa di S. Maria della Chinisa attraverso il restauro
di parte degli elementi di pregio artistico in essa conservati ” è costato
complessivamente 85.000 euro. I lavori, commissionati dal
parroco Don Nicola Cotrone ed eseguiti
sotto la direzione dell’Architetto Alessandra M.S. D’Amato, sono durati circa due anni ed hanno
visto impegnate quattro ditte specializzate nel restauro dei beni culturali.
A coda
di tale evento saranno presentati anche i lavori di restauro, del valore di
9.000 euro totalmente finanziati dai fedeli della comunità parrocchiale, che
hanno interessato due dipinti del Gaspar Hovicraffiguranti “Madonna con Bambino tra Angeli, san Leonardo e san Giovanni
Battista” e “La strage degli Innocenti”.
Queste
due tele, realizzate nel 1586, sono le prime due delle cinque opere dipinte da
G. Hovic a Bitonto. Sono tipiche espressioni della pittura fiamminga,
contrassegnata da un preziosissimo diffuso e dalla ricerca di sensazioni visive
atte a suscitare effetto emotivo e commossa atmosfera sentimentale. Nelle
nostre tele sono evidenti i tratti tipici dello stile manierista quali il
colore squillante e il soffuso chiaroscuro, i profili dei volti e i panneggi
ondulati, il taglio della luce e la attenzione per la natura morta.
Tutte
le operazioni di restauro sono state concordate ed effettuate sotto l’Alta
Sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la
città metropolitana di Bari.