La Filarmonica Bitontina,
guidata dal maestro Nicola Cotugno e
supportata dalla soave voce del soprano Antonia
Giove, come consuetudine, ha aperto il nuovo anno per la città di Bitonto e
per il nostro teatro “Traetta” con il “Gran Concerto di Capodanno”.
Da Puccini a Verdi fino a Bellini, tra i grandi classici della musica e
della storia italiana, l’orchestra – composta di soli fiati – ha deliziato il numeroso
pubblico accorso.
I saluti istituzionali sono spettati al vicesindaco Rosa Calò: «Ogni
giorno ha bisogno di auguri – ha aperto -. Dicono che sotto la neve ci sia il pane: speriamo che questo, allora,
sia un pane buono come impegno civile, simboleggi ogni cosa che ci sta a cuore
e ogni desiderio di realizzazione nelle nostre attese. La musica sia, poi, ristoro
delle anime e delle menti per un anno di cambiamento autentico».
«Mi unisco agli auguri del vicesindaco– ha salutato l’assessore al Marketing Territoriale Rocco Mangini -: quest’anno
cercheremo di fare un progetto che riguardi le bande della città che da sempre
sono in sana competizione. Colgo l’occasione per annunciare che dal 25 di
gennaio ci sarà una stagione teatrale per le famiglie: si tratterà di 5 spettacoli per i bambini. Sarebbe bello vedere
il teatro colmo di bellezza e spensieratezza dei fanciulli: quest’anno nella calza, al posto dei cioccolatini, mettete un abbonamento per il teatro. Aiuterete i bambini ad essere cittadini
migliori».