Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

lunedì, 19 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » A spasso con la Storia/ I 146 minatori italiani uccisi tra l’indifferenza e la beffarda giustizia. Oltre un secolo fa la terribile ecatombe di Dawson

A spasso con la Storia/ I 146 minatori italiani uccisi tra l’indifferenza e la beffarda giustizia. Oltre un secolo fa la terribile ecatombe di Dawson

Il disastro è il secondo incidente minerario più cruento nella storia degli Stati Uniti d’America e della emigrazione nostrana.

Michele Cotugno De Palma by Michele Cotugno De Palma
23 Ottobre 2021
in Cultura e Spettacolo
A spasso con la Storia/ I 146 minatori italiani uccisi tra l’indifferenza e la beffarda giustizia. Oltre un secolo fa la terribile ecatombe di Dawson
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Una ecatombe. Che non dimenticheremo mai, anche a 108 anni di distanza.

Centoquarantasei lavoratori nostrani, minatori, andati negli Stati Uniti per avere una vita migliore, un lavoro che desse da mangiare a loro e alle proprie famiglie, spazzati via in pochissimi secondi, tra l’indifferenza di tanti e la beffarda giustizia d’oltreoceano.

Il disastro di Dawson è il secondo incidente minerario più cruento dopo quello di Monongah (1907, oltre 300 le vittime) nella storia degli Stati Uniti d’America e della emigrazione italiana.

Oggi, a 108 anni dal fattaccio, Dawson è una città fantasma del New Mexico, come tante altre rimaste dopo la corsa all’oro e le chiusure delle miniere dei diversi tipi, ma all’inizio del ‘900 una comunità di quasi 9mila abitanti ci viveva.

Nel 1906 i dirigenti dell’industria mineraria avevano finanziato la fondazione del Paese costruendo case per i minatori, l’ospedale, negozi, un cinema, piscina, un campo da golf e collegamenti ferroviari con diverse città. In pochi anni arrivarono molti minatori italiani ai quali si accodarono cinesi, polacchi, tedeschi, greci, britannici, finlandesi, svedesi e messicani.

Tre anni prima, però, e quindi nel 1903, nella prima miniera si erano verificati incendi seguiti da esplosioni che uccisero tre minatori. Tutti sapevano, quindi, che quelle miniere erano pericolose per diversi motivi, ma i minatori avevano necessità di lavorare per sostenere le proprie famiglie e il 20 ottobre 1913 un’ispezione delle autorità aveva avuto esito positivo riguardo alle condizioni di sicurezza sul lavoro.

Due giorni dopo, la catastrofe. Un’esplosione ha disintegrato la miniera numero due, facendo vibrare il suolo sino a quasi quattro km di distanza. Restarono uccisi 263 minatori e altri due della squadra di soccorso morirono durante le operazioni di aiuto. Inutile dire che i minatori italiani erano la maggioranza:146. Diventati cadaveri. Le indagini hanno stabilito che era stato usato esplosivo di tipo non consentito dalla legislazione mineraria e i minatori non erano sufficientemente lontani dal sito dove furono poste le cariche esplodenti, contrariamente a quanto contemplato dalle leggi. Nonostante questo, però, inspiegabilmente, nessun dirigente minerario è stato indagato, quindi le miniere hanno ripreso a funzionare dopo alcuni provvedimenti per garantire maggior sicurezza di lavoro ai minatori.

E (quasi) niente è cambiato anche dopo un altro incendio, questa volta dieci anni dopo. Altri 123 operai che hanno perso la vita, di cui 20 italiani. Questa volta la causa scatenante è stato il deragliamento di un treno carico di carbone. E c’è da aggiungere una beffa: molti dei morti erano figli di quei minatori periti nell’incidente del 1913.  

Le miniere hanno chiuso soltanto dopo il secondo dopoguerra, perché il carbone non era più richiesto dal nuovo sistema industriale, e perciò Dawson si è svotata rapidamente da tutti in pochi mesi. È restato solo il cimitero con i suoi tanti nomi e cognomi italiani sulle croci bianche. E che dal 1992 è diventato museo nazionale d’importanza storica.

 

Articolo Precedente

Effettuare istanze, richieste, segnalazioni e persino pagamenti. Tutto in pochissimi secondi e restando a casa. Il Comune ha il suo Sportello telematico polifunzionale

Prossimo Articolo

La Politica, ieri e oggi/1991. La Prima Repubblica inizia a sfaldarsi. Addio al Partito Comunista Italiano

Related Posts

Dal 19 al 23 maggio va in scena la Settimana della legalità “Radici di legalità, fiori di memoria”
Cronaca

Dal 19 al 23 maggio va in scena la Settimana della legalità “Radici di legalità, fiori di memoria”

18 Maggio 2025
Torna il Corteo storico. Weekend ricco di appuntamenti grazie all’Accademia della Battaglia
Cultura e Spettacolo

Torna il Corteo storico. Weekend ricco di appuntamenti grazie all’Accademia della Battaglia

17 Maggio 2025
Wiki
Cultura e Spettacolo

A Bitonto parte la mostra “Wiki Loves Monuments Puglia”

16 Maggio 2025
Torna la Notte Europea dei Musei: sabato aperture straordinarie serali
Comunicato Stampa

Torna la Notte Europea dei Musei: sabato aperture straordinarie serali

16 Maggio 2025
Progetto Erasmus Plus KA2 “Social Tailoring”. Study visit in Macedonia del Nord
Comunicato Stampa

Progetto Erasmus Plus KA2 “Social Tailoring”. Study visit in Macedonia del Nord

16 Maggio 2025
SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio
Comunicato Stampa

SECOP Edizioni al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 dal 15 al 19 maggio

15 Maggio 2025
Prossimo Articolo
La Politica, ieri e oggi/1991. La Prima Repubblica inizia a sfaldarsi. Addio al Partito Comunista Italiano

La Politica, ieri e oggi/1991. La Prima Repubblica inizia a sfaldarsi. Addio al Partito Comunista Italiano

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

femminicidio
Passi...nel Tempo

Passi…nel Tempo/Il primo femminicidio del Novecento a Bitonto?

by Michele Cotugno
17 Maggio 2025

È di poche settimane fa, la notizia dell’ultimo femminicidio, a Mariotto, che ha visto la morte di Lucia Chiapperini, per...

Tesla un genio scomodo

Tesla un genio scomodo

16 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3