Una mappatura precisa delle manifestazioni e riti della Settimana Santa su tutto il territorio nazionale e un approfondimento degli aspetti relativi al patrimonio culturale immateriale e alla Convenzione UNESCO 2003.
Sono questi i due temi fondamentali affrontati nel corso dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione “Europassione per l’Italia”, tenutasi lo scorso sabato 4 febbraio a Roma. Per Bitonto era presente una delegazione dell’Arciconfraternita del SS. Rosario, promotrice da tre secoli dei riti della Passione di Cristo con la processione dei Misteri all’alba del Venerdì Santo.
Un momento di riflessione intenso per ripercorrere e scoprire il lavoro svolto dalle associazioni negli ultimi anni, ma anche per riflettere sulla salvaguardia di un patrimonio, quale quello culturale immateriale, di fondamentale importanza per la storia e la cultura di ogni comunità. Nell’ambito dell’assemblea si è tenuto, infatti, un incontro- conferenza moderato dal presidente Flavio Sialino, che ha visto, tra le altre, anche la partecipazione della dott.ssa Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifica del Progetto Prospettiva UNESCO di Europassione. Nel suo intervento, Nardi ha ricordato l’importanza del lavoro svolto finora, la scelta condivisa con la comunità di Europassione di consolidare la rete italiana attraverso un importante percorso di salvaguardia condivisa e la maturità dei tempi per passare a un confronto con la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, è il primo soggetto istituzionale di interlocuzione per la formalizzazione dell’apertura della procedura. Sull’argomento, sull’importanza dei processi di candidatura per la salvaguardia dell’immateriale e sulla Convenzione del 2003 come strumento formidabile per le comunità di patrimonio, si è soffermata, durante l’incontro, la dott.ssa Maria Grazia Bellisario, già direttore dell’Ufficio Unesco del Ministero della Cultura e condirettrice del Master Gestione del patrimonio mondiale e valorizzazione dei beni e delle attività culturali di UNINT, che si è detta concorde con la posizione di Patrizia Nardi e ha ricordato, nel suo intervento, l’importanza della formazione e dell’educazione al patrimonio culturale per le comunità e la necessità di un lavoro su larga scala per poter praticare, tra le altre cose, anche le innovazioni introdotte dal Codice del Terzo Settore nel campo dell’associazionismo.
A chiusura dell’incontro, il professor Ledo Prato, presidente della Rete delle Culture di cui Europassione fa parte, con gratitudine e ammirazione ha riconosciuto il grande e importante lavoro svolto da Europassione e da tutte le Associazioni che ne fanno parte, augurandosi una sempre più ampia rete che in questo tipo di attività patrimoniali continui a lavorare. L’incontro si è concluso con la prolusione del professor Claudio Bernardi dell’Università Cattolica di Milano, che con dovizia di particolari e maestria di linguaggio ha ripercorso la storia delle rappresentazioni sacre, trascinando i presidenti dei sodalizi associati e tutto il pubblico presente in un racconto intenso per comprendere ancora meglio l’importanza dell’immenso patrimonio di cui siamo eredi, la cui vitalità dipende dal nostro fare.