L’attuale
impianto di illuminazione in villa comunale? Presto sarà soltanto un
ricordo.
La
giunta cittadina, poco prima di Natale, ha dato il disco verde al
nuovo piano di illuminazione progettato e presentato dall’energy
manager Alessandro Cafagna, rigorosamente a prova di risparmio e di
efficientamento energetico.
L’idea
prevede la sostituzione di tutti gli odierni lampioni di
illuminazione presenti nel polmone verde comunale con un nuovo organo
illuminante a diodo a emissione luminosa (Led), che si segnala per lepotenzialità di risparmio (consumi energetici minori con una durata
superiore che abbatte anche i costi manutentivi), nonché per leperformance tecniche (luce bianca, brillante e confortevole con una
resa cromatica ottimale e
priva di abbagliamento e conseguente aumento della sicurezza a
livello veicolare e pedonale e miglioramento del paesaggio urbano).
Si
tratta dello stesso tipo di impianto presente in piazza Cavour, di
quello installato poco più di un anno fa nelle frazioni e che
l’amministrazione comunale intende allargare a tutta la città.
Il
progetto ha l’importo di 134mila euro, «finanziati– sottolinea il sindaco Michele Abbaticchio – anche grazie agli abbattimenti dei costi sull’energia elettrica
ricavati nei primi due anni di questa amministrazione».
Palazzo
Gentile ha abbattuto del 70%, infatti, la
parte variabile del prezzo dell’energia ottenuto grazie
all’abbandono del “regime di salvaguardia” e ha aderito al
progetto della Beghelli Spa “Un mondo di luce a costo zero” con
l’installazione nelle scuole di competenza comunale di lampade a
risparmio energetico.
Oltre
alla nuova illuminazione, il disegno messo a punto da Cafagna prevede
anche la realizzazione, nelle aiuole proiettori a pavimento, di
colonnine di arredo urbano, costruite in lega di alluminio, che
assicurano maggiore
vivibilità e gradevolezza dei luoghi e, nel contempo, un risparmio
energetico del 75%.
L’intervento
è necessario – si legge nella delibera di giunta – perché
«l’impianto
oggi presente, già oggetto di manutenzione massiva nel 2009 – per la
presenza di gran parte degli organi illuminanti spenti a causa di
danneggiamenti rivenienti da problemi di natura strutturale nonché
conseguenti ad atti vandalici, si conferma obsoleto e insufficiente
rispetto alle necessità di sicurezza».
Sui
tempi di realizzazione, da Palazzo Gentile non si sbilanciano e fanno
sapere che entro gennaio dovrebbe essere pubblicato il bando di gara
e che poi tutto seguirà i tempi tecnici e burocratici delle norme
sugli appalti.