Il giovane imprenditore non le manda a dire. La questione è di una certa gravità e si trascina da tanto: via Repubblica appare completamente abbandonata e, in estate, risulta essere pure assediata dalle blatte. E dire che dovrebbe essere la strada del commercio. E invece…
Ecco il post che Pasquale Petta, proprietario di un caffè molto accorsato, ha scritto direttamente sul profilo del sindaco.
“Caro Michele Abbaticchio premesso che non ti scrivo per darti colpa del problema, piuttosto per sfruttare il tuo profilo, essendo tu il sindaco della città immagino debba essere parecchio vistoso, appunto, tuo profilo.
Mi conosci bene, sai che difficilmente mi espongo in maniera così dichiarata ma qui oggi come oggi fare l’imprenditore, il commerciante o quantomeno mantenere in piedi un’attività non è una passeggiata. Essere sempre brillanti, puliti, profumati non è facile, richiede pazienza costanza e sacrificio ma questi non bastano e non bastano nemmeno i 40 EURO giornalieri di prodotti tipo insetticida per combattere l’ormai disarmante lotta alle blatte.
Mi prendo la responsabilità di parlare a nome di tutti i commercianti, di tutte le attività e di tutti i residenti della stessa zona che ormai sembra essere del tutto abbandonata, la splendida via Repubblica resa splendida solo da gli stessi residenti che si prestano a combattere le sciagure quotidiane, la bellissima via Repubblica che è resa tale solo dai sorrisi di tutti i commercianti, di tutte le attività che giorno dopo giorno dedicano tempo e denaro a risolvere problemi che dovrebbero tranquillamente essere risolti dall’ormai totale assente amministrazione.
Al tutto dopo le 19.30 aggiungiamo il disagio dell’illuminazione non funzionante tutti i giorni.
Sono stanco, veramente stanco.
Vi invito a distrarvi dall’apparire belli e simpatici sui social, quello lasciatelo fare a noi (commercianti e residenti) cercate piuttosto di risolvere problemi di esterno disagio.
Non chiediamo eventi
Non chiediamo feste
Non chiediamo concerti
Non chiediamo di creare gli assembramenti che create altrove in zone più contingentabili della nostra.
Vi chiediamo solo pulizia, igiene.
Ciò che merita ogni cittadino di una città sana”.