Un chiusino dell’acquedotto segnalato con
un bidone per la raccolta differenziata
del vetro.
Mercoledì mattina,
su via Donato Antonio De Capua, gli
agenti del locale comando della Polizia Municipale sono intervenuti per porre
in sicurezza una buca che si stava creando attorno ad un chiusino
dell’Acquedotto pugliese e che stava provocando alcuni disagi e problemi alla
circolazione stradale.
I vigili urbani hanno provveduto a isolare il tombino
dal possibile passaggio di automobili attraverso una segnalazione di fortuna temporanea, con una pedana in legno chiesta
ad un esercizio commerciale poco distante ed un bidone della raccolta
differenziata del vetro affidato in comodato d’uso dall’ASV ad un bar lì
vicino (che ieri sera è stato rimosso, ndr).
Il cassonetto sulla
pedana ha coperto e segnalato il chiusino instabile per tutta la giornata di
mercoledì, tra lo stupore e lo scetticismo dei passanti e di residenti ed
operatori della zona. Ed anche su Facebook si è accesa la polemica, soprattutto
pensando a possibili ed eventuali conseguenze che poteva provocare un ostacolo
a centro strada come un bidone di raccolta del vetro specie nelle ore buie,
senza adeguata segnaletica ed illuminazione.
Gli stessi agenti
della Polizia Municipale hanno poi provveduto a contattare gli uomini
dell’azienda “La Rosa Blu”, che ieri mattina sono intervenuti per transennare e
segnalare opportunamente ed in sicurezza il pericolo sulla strada.
Nel frattempo dal
comando dei vigili di via Dossetti fanno sapere che più volte è stata fatta una
segnalazione via fax all’Acquedotto
Pugliese, invitato ad intervenire prontamente per ripristinare il tutto,
vista la loro competenza in merito.
Infatti, è da oltre
due mesi che il chiusino rappresenta un pericolo per chi vi transita: come
testimoniano alcuni residenti ed operatori della zona, circa due mesi fa
proprio per quell’ostacolo imprevisto sulla strada, si verificò un incidente
stradale, fortunatamente però senza gravi conseguenze, ed inoltre chiunque vi
passi da sopra, rischia di scoperchiare davvero il tombino.