“È stato un anno davvero difficile. Dopo l’omicidio Tarantino, lo Stato è stato a Bitonto e lo abbiamo sentito vicino. Però abbiamo vissuto un momento di riscatto con la candidatura a Capitale della Cultura: ne siamo usciti più consapevoli di cosa è la nostra città”. Ha aperto così l’assessore alla Polizia municipale, Rino Mangini, alla consueta festa di San Sebastiano.
“Ci sono state diverse difficoltà con i bitontini che hanno perso di vista i loro diritti e doveri. Come amministrazione, quindi, abbiamo deciso di essere più rigorosi”.
“Affidiamo ai vigili anche questo compito, visto che sono loro il primo front office con i cittadini. Spesso sono proprio i nostri concittadini a dimenticare i meriti dei nostri vigili e a ricordarne solo i demeriti”.
Non c’è da dubbio che “Siamo in sottorganico – ha continuato l’assessore – nonostante i nuovi cinque arrivi, il lavoro è triplicato: tutti quanti, però, devono essere corpo della Polizia municipale e reciprocamente dobbiamo educare i cittadini ad essere migliori”.
“Devo ringraziare i vigili urbani per lo sforzo enorme fatto durante le riprese di ‘Bar Joseph’ (in uscita in sala a novembre, ndr) del regista Giulio Base: ha promesso un ringraziamento durante i titoli di coda”.
Il nostro corpo di Polizia municipale “Non è mai venuto meno al loro lavoro durante le fiere, i festival, non facendo mai venir meno la collaborazione con le Forze dell’ordine”.
E ha concluso: “Non ammettiamo nessun passo indietro”.