Le ferrovie Nord barese? Più disservizi e disagi.
Francesco Natilla, consigliere di opposizione, esprime un giudizio pesante sull’operato di Ferrotramviaria, da tempo al centro delle polemiche da parte di moltissimi utenti per le problematiche che ogni giorno recherebbe. Treni soppressi, ritardi, orario poco consono alle effettive necessità dei pendolari e tanto altro ancora come si legge anche in una pagina ad hoc su Facebook curata dalla stessa utenza, piena zeppa di segnalazioni e di critiche all’operato aziendale a cui non sono affatto poche le lettere e le segnalazioni arrivate. In modo particolare, all’attenzione del consigliere, ci sono le condizioni di viaggio dei bitontini, per nulla confortevoli. «Gli utenti bitontini della tratta ferroviaria Bari-Nord – sottolinea – denunciano un tormento infinito, soprattutto nelle corse per Bari dalle stazioni di “Bitonto Centrale” e “SS. Medici”. I treni arrivano in ritardo, molte corse vengono cancellate, tanto verso il capoluogo che di ritorno e non devono trasportare bestiame, ma lavoratori, studenti, anche medici». Quasi ogni mattina, i (mini)convogli o passano senza fermarsi perché non prevista la fermata oppure arrivano già pieni di viaggiatori saliti ad Andria, Ruvo poi sovraccaricati a Corato e Terlizzi. Nessuno dei pendolari bitontini trova posto a sedere.
Trovato il problema, ma quale potrebbe essere la soluzione? «Il ripristino – suggerisce Natilla – di treni per Bari formati direttamente a Bitonto, almeno nella fascia 7.00-7.20».