Le notizie importanti, dall’ambito Trasporti e Mobilità, sono due.
La prima è che, molto probabilmente, il sottopasso da realizzare sulla Strada provinciale 91 Bitonto-Santo Spirito, di cui si parla da anni, non vedrà mai la luce, nonostante le notizie degli ultimi giorni.
La seconda è che, per dare un po’ di sfogo e di ordine a quella parte di città, da Palazzo Gentile sarebbe pronta l’alternativa, che tanto malvagia non pare essere: l’allargamento di via delle Fornaci, l’arteria stradale che corre lungo il binario della Bari Nord proprio sulla Sp. 91.
E, per farlo, sarebbero pronti anche i soldini.
Le novità sono arrivate ieri mattina da corso Vittorio Emanuele, in un incontro con la stampa voluto dal sindaco Michele Abbaticchio e dall’assessore alla Mobilità Rosa Calò proprio per fare il punto su quello che sta accadendo per trasporto ferroviario cittadino.
Il sottopasso, allora, non si farà. Questo è il punto di partenza, “e ci è stato riferito direttamente dai funzionari della Regione in estate, perché in cassa non ci sono i soldi per finanziarlo”, ha sottolineato il primo cittadino a chiare lettere. Sarebbe dovuto costare 10 milioni di euro, mentre invece quel progetto contiguo e collegato di fogna bianca pensato dall’allora sindaco Raffaele Valla sarà oggetto di finanziamento per un bando regionale ad hoc.
Che fare, allora? Non tutto è perduto, perché l’alternativa sarebbe stata trovata, anche se è ancora tutto in divenire e in fase di incontri e progettazione. L’idea del Comune e sposata anche dalla Ferrotramviaria (che sarà quella che si occuperà, materialmente, di redigere tutto) è allargare via delle Fornaci. Con un finanziamento di 7 milioni di euro che arriva direttamente dal Governo tramite i fondi Cipe, e grazie alla disponibilità del Comune di Bari, che ha rinunciato a parte di fondi incassati per “girarli” a Bitonto.
“Abbiamo pensato – ha illustrato Rosa Calò – a un allargamento di quella arteria stradale, anche grazie alla costruzione di una strada parallela praticamente accanto a via delle Fornaci. Una volta arrivati al ponte dell’autostrada, ci si immetterà su via Santo Spirito attraverso una serie di rotatorie”.
Il tutto, ovviamente, è da studiare con i tecnici, con gli addetti ai lavori, i diretti interessati (da Palazzo Gentile già avviati gli incontri con i quattro proprietari che avranno l’esproprio di terreni), anche perché non sarebbe peregrina la volontà di allungare via Patierno – la strada che costeggia via De Capua al di là della ferrovia – e di realizzare anche una pista ciclabile.
Non c’è tanto tempo, però. Entro fine marzo, il Consiglio comunale dovrà presentare la propria proposta (optare per questa opzione o attendere i soldi per il sottopasso vero e proprio, che mai potrebbero arrivare) anche perché entro giugno la Ferrotramviaria deve dar concretezza al progetto esecutivo.
L’obiettivo è che tutto sia realtà entro la fine dell’anno, “perché l’anno prossimo – è l’annuncio di Abbaticchio – le Ferrovie del Nord barese faranno partire dalle nostre stazioni i treni per Lecce, e non possiamo permetterci di far restare sempre chiuso il passaggio a livello di via Santo Spirito”.