“Come rubare cioccolata ad un bambino”.
Così gli inquirenti commentano il clamoroso furto di questa notte a Palazzo di Città.
Ignoti, infatti, sfruttando la totale assenza di telecamere, antifurti e vigilanza, e quindi la totale assenza di controlli, hanno fatto irruzione all’interno del Comune di Bitonto, entrando da una finestra sul retro, per compiere il “furto della vita”.
I malviventi hanno visitato l’ufficio tecnico, la segreteria generale e la segreteria particolare del sindaco, senza però trovare nulla di interessante.
I balordi hanno solo creato caos nella struttura, facendo volare a terra carte e faldoni, ma non portando via nulla, stando alle prime testimonianze raccolte in mattinata.
Per non tornare a casa a mani vuote, poi, hanno infine deciso di fuggire a bordo della Fiat Panda utilizzata dal personale del Comune per le varie missioni giornaliere.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di P.S., Polizia Municipale, Carabinieri e uomini della Digos di Bari.
Si tratta, comunque, del gesto isolato di qualche sconsiderato.
Viene escluso totalmente, infatti, almeno per il momento, qualsiasi collegamento con i vili atti intimidatori subiti nei mesi scorsi dall’ex dirigente dell’Ufficio tecnico, Enzo Turturro.
Ulteriori aggiornamenti, ove ci fossero, nel corso della giornata