I Carabinieri della Compagnia di Molfetta e della Stazione di Bitonto, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di droga, hanno arrestato un 20enne del luogo ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, già noto alle forze dell’Ordine, veniva sorpreso mentre nell’atrio di uno dei portoni che si affacciano su Via Pertini, a Bitonto, roccaforte dell’agguerrito gruppo criminale “Conte”, cedeva droga ad un tossicodipendente, riuscito a dileguarsi. L’odierno arrestato, si dava alla fuga, lungo la rampa di scale, facendo perdere le tracce, nascondendosi all’interno di un appartamento, occupato da un ignaro pensionato. Infatti, dopo un accurato controllo nella maggior parte delle abitazioni dei sette piani del palazzo, e numerose insistenze, il giovane apriva la porta: all’interno dell’abitazione, in un armadio di una camera da letto, veniva ritrovata una busta contenente 53 dosi di marijuana, mentre un odore acre conduceva gli inquirenti al bagno, dove, nei sanitari, il 20enne aveva cercato di disfarsi di altre bustine di droga. All’interno dei tubi, ancora intatte, venivano, difatti, recuperate altre 14 dosi per un totale di circa 300 grammi di sostanza stupefacente. In casa anche un bilancino di precisione e nelle tasche del ragazzo circa 80 euro, somma ritenuta il provento della attività di spaccio. Il tutto veniva sottoposto a sequestro.
Tratto in arresto, il 20enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato presso la Casa Circondariale di Bari, in attesa di giudizio.