Lo
stratagemma con il quale avrebbe preso in giro tre presunte vittime,
era semplice ma efficace: spacciarsi per broker finanziario per conto
di un emiro del Qatar, e truffare così professionisti baresi con
finti investimenti per centinaia di migliaia di euro.
È
lui, Giuseppe Sicolo, 50enne bitontino, l’ennesimo presunto “Madoff”
su cui sta indagando la procura di Bari dopo che tre le persone che
sarebbero state raggirate lo hanno denunciato per truffa,
appropriazione indebita ed esercizio abusivo della professione
finanziaria.
Venerdì
– come ricorda la Gazzetta
del Mezzogiorno di
sabato – gli uomini della Guardia di finanza hanno eseguito una
perquisizione domiciliare per acquisire documenti utili ad accertare
quanto denunciato dai presunti investitori truffati.
Dagli
accertamenti eseguiti – e soprattutto dalle testimonianze di una
delle vittime, una dentista nonché docente universitaria, che gli
avrebbe affidato oltre 200mila euro in tre mesi – sarebbe emerso
che l’uomo avrebbe incontrato le proprie “prede” tramite amici in
comune e sarebbe stato presentato loro come un broker finanziario
operante nel settore degli investimenti «per
conto dell’emiro Altani del Qatar».
La
presunta truffa ai danni della dentista si sarebbe consumata tradicembre 2012 e febbraio 2013, periodo in cui Sicolo avrebbe chiesto
alla professionista di affidargli la gestione di somme di danaro al
fine di poterle utilizzare in investimenti finanziari, assicurandole
guadagni praticamente certi.
E
così, in questo periodo, il “Madoff” avrebbe ricevuto in
cinque distinte operazioni ben 204mila euro. E
ogni volta, avrebbe redatto e sottoscritto dichiarazioni nelle quali
specificava la somma consegnata, il tipo di investimento e i tassi di
interesse che avrebbe percepito, oltre ad assegni in garanzia, poi
risultati insoluti.
Non
è tutto, perché da gennaio a giugno di due anni fa, la donna
avrebbe ottenuto sei bonifici per complessivi 16mila euro.
All’improvviso,
però, il flusso dei bonifici si sarebbe interrotto a causa, si
sarebbe giustificato l’uomo, di «situazioni
di stallo del mercato»
e «problemi
tecnici sugli investimenti».