Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

mercoledì, 21 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Siccità, oltre 20 mila aziende pugliesi a rischio crack. Decimati i raccolti Made in Italy

Siccità, oltre 20 mila aziende pugliesi a rischio crack. Decimati i raccolti Made in Italy

L'allarme di Coldiretti: "In questo scenario critico, serve subito una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio"

Lucia Maggio by Lucia Maggio
28 Luglio 2022
in Cronaca
Siccità, oltre 20 mila aziende pugliesi a rischio crack. Decimati i raccolti Made in Italy
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Sono oltre 20mila le aziende agricole pugliesi, quasi un terzo del totale (34%), che si trovano oggi costrette a produrre in perdita a causa dei rincari scatenati dalla guerra in Ucraina e della siccità. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base di dati Crea, diffusa in occasione dell’Assemblea nazionale a Palazzo Rospigliosi a Roma che evidenzia anche come più di un agricoltore su 10 (13%) sia addirittura in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività.

Con la siccità che è andata ad aggravare gli effetti del conflitto in Ucraina, sull’agricoltura pugliese si è scatenata una tempesta perfetta – sottolinea Coldiretti regionale – con il taglio dei raccolti in media di un terzo. Secondo una stima Coldiretti se l’attuale situazione climatica dovesse perdurare ancora a lungo i danni da siccità potrebbero arrivare a 6 miliardi di euro, “bruciando” il 10% del valore della produzione agricola nazionale.

La Puglia, tra l’altro, ha il triste primato nazionale di essere la regione d’Italia dove piove meno, ma quando piove in maniera anche violenta, l’acqua non viene raccolta per la mancanza di invasi utili a conservarla. In questo scenario critico, serve subito una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l’acqua e distribuirla quando serve, ma urge il completamento e il recupero di strutture già presenti, progettualità già avviata e da avviarsi, in uno scenario aggravato in Puglia – dice ancora Coldiretti regionale – dal ventennale commissariamento dei Consorzi di Bonifica, con procedure autorizzative non complesse, in modo da instradare velocemente il progetto complessivo e ottimizzare i risultati finali.

A causa della siccità i campi sono allo stremo in Puglia e hanno già perso in media il 30% delle produzioni dalla frutta al grano, dal foraggio per alimentare gli animali al latte, fino alle olive e alle cozze, con gli effetti anche sull’annata prossima, mentre gli invasi registrano un calo progressivo dell’acqua. Ma ci sono anche aree dove l’acqua non arriva e gli agricoltori sono costretti ad abbandonare le colture, dopo i costi stellari sostenuti. Cali del 45% per i foraggi che servono all’alimentazione degli animali, del 20% per il latte nelle stalle, del 35-40% per il grano duro per la pasta, di oltre il 15% della frutta ustionata da temperature di 40 gradi, del 20% delle cozze e del 35% della produzione di miele.

Gli agricoltori hanno dovuto dire addio quest’anno in Puglia a 1 bottiglia di passata di pomodoro su 5 con l’esplosione dei costi di produzione che hanno tagliato le semine, la siccità e le temperature roventi che hanno ridotto del 20% – aggiunge Coldiretti Puglia – il raccolto del pomodoro da salsa destinato a polpe, passate, sughi e concentrato, con l’aggravante che la chiusura della galleria di Solofra in Campania inibisce l’accesso dei mezzi pesanti in Puglia per il ritiro del prodotto con l’aggravio di tempi e costi per i trasporti.

Per questo Coldiretti Puglia ha chiesto al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di dichiarare lo stato d’emergenza in Puglia, stretta nella morsa della siccità grave ed emergenziale, con temperature altissime già da maggio e improvvisi nubifragi, grandinate e trombe d’aria, con interventi immediati ma anche di programmazione in modo da conservare l’acqua quando ci sono eventi temporaleschi e distribuirla quando serve ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione.

Siamo di fronte in Puglia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti regionale – oltre 3 miliardi di euro in un decennio.

Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – denuncia Coldiretti Puglia – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a siccità perdurante.

La siccità e gli eventi estremi si aggiungono al caro gasolio e la rialzo esponenziale dei costi di produzione, con il risultato  che – sottolinea la Coldiretti Puglia – più di 1 impresa agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo le elaborazioni del Crea. Sui campi – continua la Coldiretti regionale – pesano rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari: si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio, a cui si aggiungono rincari di oltre il 30% per il vetro, del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

Una situazione sulla quale pesa in maniera determinante la mancanza di una rete di invasi capace di trattenere l’acqua della pioggia. Ogni anno, secondo Coldiretti, l’Italia perde 500mila metri cubi di acqua al minuto che potrebbero invece garantire una riserva idrica a cui attingere nei momenti di siccità, con oltre il 57% della Puglia che è a rischio desertificazione.

Articolo Precedente

Tra silenzio e indifferenza delle istituzioni, un nuovo impianto multigestore di telefonia è quasi montato in via Traiana. Gli unici a protestare sono i cittadini

Prossimo Articolo

Al via la XXI edizione del Beat Onto Jazz Festival: un percorso policromo dalle molteplici sfaccettature

Related Posts

In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio
Cronaca

In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio

20 Maggio 2025
Rendiconto di gestione 2024, il Prefetto diffida il consiglio comunale di Bitonto 
Cronaca

Rendiconto di gestione 2024, il Prefetto diffida il consiglio comunale di Bitonto 

20 Maggio 2025
E il piccolo grande Emanuele Superstar16 segnò un rigore al portiere del Genoa
Cronaca

E il piccolo grande Emanuele Superstar16 segnò un rigore al portiere del Genoa

20 Maggio 2025
Ricerca persone scomparse. Raffaele Granieri e Janis superano l’esame K9 Mantrailing
Cronaca

Ricerca persone scomparse. Raffaele Granieri e Janis superano l’esame K9 Mantrailing

20 Maggio 2025
Emiliano a Bitonto per incontrare il mondo dell’agricoltura pugliese
Comunicato Stampa

Emiliano a Bitonto per incontrare il mondo dell’agricoltura pugliese

19 Maggio 2025
“Memorial Day”. Domani alla Rutigliano, l’evento del Sindacato Autonomo di Polizia per ricordare le vittime di mafia
Comunicato Stampa

“Memorial Day”. Domani alla Rutigliano, l’evento del Sindacato Autonomo di Polizia per ricordare le vittime di mafia

19 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Al via la XXI edizione del Beat Onto Jazz Festival: un percorso policromo dalle molteplici sfaccettature

Al via la XXI edizione del Beat Onto Jazz Festival: un percorso policromo dalle molteplici sfaccettature

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

femminicidio
Passi...nel Tempo

Passi…nel Tempo/Il primo femminicidio del Novecento a Bitonto?

by Michele Cotugno
17 Maggio 2025

È di poche settimane fa, la notizia dell’ultimo femminicidio, a Mariotto, che ha visto la morte di Lucia Chiapperini, per...

Tesla un genio scomodo

Tesla un genio scomodo

16 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3