Come da tradizione, anche quest’anno, la comunità Cristiana di Palombaio ripropone il presepe vivente, un presepe che pur tradizionale non è il classico presepe perché trasposizione della riflessione religiosa e spirituale della comunità.
Tutto è realizzato dalla, ormai esperta e, volontaria manovalanza dei collaboratori dell’Anspi “Oratorio San Gaspare Bertoni” e della parrocchia “Maria Santissima Immacolata” e ed è costruito con una logica ben precisa: le arti e i mestieri, la vita quotidiana dell’uomo, porta all’incontro con Cristo Parola fatta carne. Centro di tutto il presepe è proprio la Natività accostata alla Sinagoga, centro per gli ebrei, di cultura e spiritualità. Antico e Nuovo Testamento, accostati come in un canto continuo al Dio Altissimo, il quale si è fatto conoscere parlando attraverso i profeti e si è fatto incontrare nel Cristo suo Figlio.
Il presepe vivente di Palombaio diventa quindi un’operazione “squisitamente culturale” e spirituale che propone a tutti non la riflessione del sentimentalismo natalizio ma della tenerezza di un Dio che incontra l’uomo e si fa suo amico, fratello, compagno nel cammino.
Il presepe verrà inaugurato sabato 22 dicembre alle ore 18.00 e vedrà la partecipazione del gruppo di sbandieratori di Grumo Appula.
In tutte le altre giornate il presepe sarà aperto dalle ore 18.30
Le date delle aperture: 22; 23; 25; 26; 29; 30 dicembre e 5 e 6 gennaio, nell’ultima serata sarà rappresentato l’arrivo dei Magi ne ci sarà l’estrazione della sottoscrizione a premi.