Il 24 marzo scorso si è conclusa la prima edizione del concorso “Vitale Giordano”, promosso dall’omonima Accademia. Un concorso che ha visto protagonisti 150 ragazzi del quarto anno delle scuole superiori di secondo grado, provenienti da quindici istituti (tra cui l’Istituto Tecnico Industriale “Alessandro Volta” di Bitonto”). I vincitori sono stati premiati con un viaggio di istruzione, fatto a novembre, all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati e al Centro sperimentale di volo a Pratica di mare.
E giovedì, al foyer del Teatro Traetta, hanno raccontato l’esperienza vissuta proiettando un cortometraggio, realizzato da Michele Pinto durante la visita.
Il concorso è stato realizzato dall’accademia bitontina grazie alla collaborazione delle scuole, e al patrocinio del Comune di Bitonto e dell’Aeronautica Militare.
«Abbiamo aderito al concorso perché convinti che esperienze simili siano utili per permettere ai ragazzi di approfondire le conoscenze scientifiche e letterarie, dato che a margine del viaggio a Frascati e Pratica di Mare hanno anche raccontato quanto vissuto in un volume stampato e rilegato (che sarà presentato al Salone del Libro di Torino, grazie alla collaborazione con la casa editrice Secop, ndr)» ha affermato Giovanna Palmulli, dirigente scolastico dell’Istituto Volta De Gemmis.
Dello stesso parere la professoressa Teresa De Nicolo, convinta che iniziative simili possano costituire un ponte verso il mondo del lavoro e verso il futuro dei ragazzi.
«Abbiamo supportato l’iniziativa perché condividiamo con l’Accademia Vitale Giordano gli obiettivi di fondo e i metodi utilizzati per promuovere il sapere. Ho potuto apprezzare l’entusiasmo e l’impegno dei ragazzi. Spetta a noi spingere i ragazzi a mettersi in gioco e a sfruttare quella carica che in essi c’è già» è stato invece il commento di Domenico Elia, della sezione barese dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, mentre per il tenente colonnello Giovanni Petrino, del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare «quello che i ragazzi hanno appreso grazie a questa esperienza ben si concilia con l’attività dell’Aeronautiva, sia per quanto riguarda i contenuti, sia per quanto riguarda il metodo. Hanno infatti agito in sinergia, cosa che è molto importante anche nella vita. Siamo felici di aver contribuito alla loro formazione».
«I ragazzi, se opportunamente stimolati, sono capaci di arrivare a risultati importanti, possono essere la leva grazie alla quale la società può risollevarsi, cambiare. Queste esperienze positive ci spingono a continuare ad investire nel sapere» ha affermato l’assessore Rosa Calò, intervenuta in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
Il concorso avrà la sua seconda edizione, come ha anticipato Leonardo Degennaro, moderatore dell’incontro e coordinatore del comitato scientifico dell’Accademia Vitale Giordano, annunciando oltre alla presentazione del volume realizzato dai ragazzi al Salone del Libro di Torino, altre iniziative dell’associazione, a partire dalla pubblicazione di una versione corta dell’Euclide Restituito, il volume di Vitale Giordano ripubblicato l’anno scorso dall’Accademia: «Un volume del ‘600, ma ancora attuale. Ad aprile, invece, incontreremo Stuart Clark, autore del libro “Universo questo sconosciuto”. Ci saranno, inoltre altri incontri riguardanti il rapporto tra scienza e vita».