A margine dell’ultimo, turbolento consiglio comunale, si sono levate alcune voci riguardanti alcuni scricchiolii a Palazzo Gentile.
Il sindaco Francesco Paolo Ricci risponde e fa chiarezza: «Nelle scorse ore, ho letto su varie testate giornalistiche che avrei incontrato quattro esponenti dell’opposizione che da sempre gravitano nell’area di centrosinistra e che anche in queste ultime Elezioni europee hanno sostenuto candidati di quest’area. Tuttavia, tengo a precisare che non c’è stato alcun incontro segreto per chiedere l’ingresso in maggioranza, tantomeno in Giunta».
«Il dialogo con tutti, per le varie questioni amministrative che interessano la città, non è mai mancato dall’inizio del mandato amministrativo. Se poi nelle vicende politiche cittadine, di cui sono state piene le cronache in questi due anni, qualcuno o forze politiche anche non sono rappresentate in Consiglio comunale promuovono incontri e dialoghi altri, questo non è conseguente ad alcun mio specifico mandato», chiarisce il primo cittadino.
«Da due anni sto guidando la città cercando di lasciare da parte le dinamiche politiche, i partiti, le diverse appartenenze. Sto lavorando con i partiti e i gruppi che mi hanno sostenuto durante le elezioni, con le persone, con chi può fare bene alla città, perseguendo il programma e le linee di mandato che abbiamo proposto durante la campagna elettorale. Sto cercando di gestire personalmente, con le altre forze politiche di maggioranza, le normali frizioni politiche-amministrative, anche legate a una situazione congiunturale non semplice che riguarda tutti i territori, affinché tutti si sentano rappresentati, partecipi e parte di un progetto più grande. Dobbiamo perseguire il bene della città, ponendoci domande, chiedendoci se la strada sia quella giusta e, eventualmente, correggere il tiro senza protagonismi, senza autoreferenzialità e senza interessi di qualsiasi tipo lontani da quelli della comunità cittadina. Se ciò non dovesse accadere, con riferimento all’ipotesi dimissioni, non le minaccerei, ma lo farei e basta, senza alcun tipo di condizionamento e nelle sedi opportune», conclude il sindaco.