Rosaria Decaro non si ferma dinanzi a nulla.
Pertinace, va avanti per la sua strada.
Imperterrita.
Lo scorso anno, si beccò una valanga di freddo pur di far sbloccare i contributi regionali per gli affitti.
E ce la fece.
Poi, s’era lanciata anima e corpo per risolvere la situazione di una delle tante (troppe?) famiglie in difficoltà della città.
C’era da trovare una sistemazione ad una donna che viveva con le figlie in auto.
Interpellate le istituzioni, ne aveva ricevuto risposte, appunto, istituzionali.
Quello che dovevano fare i servizi sociali avevano fatto. Punto. Non c’era altro da aggiungere.
Ma a Rosaria non poteva bastare una risposta così.
Allora, ha intensificato la sua dignitosa ricerca, finchè non è riuscita a trovare una dimora certa al nucleo famigliare, che finalmente potrà trascorrere un Natale un po’ più sereno degli ultimi passati.
Poi, emula del Babbo con le renne, ha fatto premio sulla solidarietà della gente di buon cuore ed è riuscita a consegnare parecchi pacchi viveri ad altrettante case, che così si sono riempite un po’ di calore.
Sicuramente, le modalità non saranno ortodosse, ma che la gente bisognosa si rivolga a lei per dirimere questioni anche annose e dolorose, è un fatto.
Noi, perciò, crediamo che Rosaria desideri solo sentire un po’ di gratitudine, non altro…