Continuano i controlli dei Carabinieri nelle piazze di spaccio. Scovata una “cupa” in via Spadolini. Arrestato un pusher 23enne con quasi duecento dosi di droghe di ogni tipo e 785,00 euro in contanti.
I Carabinieri della Compagnia di Molfetta e della Stazione di Bitonto, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto ed alla prevenzione dei reati in materia di droga, hanno arrestato un 23enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine e legato ad uno dei più agguerriti clan criminali di Bitonto, che hanno nelle case popolari di Via Spadolini il loro luogo di raccolta, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, secondo quanto appurato dalle attività investigative condotte dai militari della Stazione cittadina, consistite nello svolgimento di accurati servizi di osservazione e pedinamento, era ormai, da svariati giorni, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Adibito uno scantinato a “cupa”, nascondiglio ove gestiva le ordinazioni, le consegne e la custodia della droga, il giovane alla vista dei militari ha cercato di sottrarsi alla cattura, nascondendosi nello stesso locale. A nulla, però, gli è valso il tentativo, in quanto i Carabinieri, dopo aver forzato la serratura della porta, hanno bloccato il 23enne, unitamente ad un acquirente. Nel locale un borsone pieno delle più svariate droghe: circa 40 bustine di marijuana per un peso complessivo di 100 grammi, 57 involucri di hashish per un peso di 82 grammi ed infine 77 involucri di cocaina per un peso di quasi 35 grammi. La perquisizione personale consentiva di ritrovare nelle tasche del pusher circa 785,00 in contanti, provento di poche ore di attività di spaccio. Il tutto sottoposto a sequestro.
Tratto in arresto, il 23enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.