Proseguono gli appuntamenti con il progetto Bellavita, con il quale comune di Bitonto e l’associazione “Amici del Cuore – Giuseppe Albi” puntano a favorire la cultura della rianimazione e la cardioprotezione in città, con eventi di formazione volti ad allargare la rete di persone in grado di utilizzare correttamente gli apparecchi salvavita disponibili in città.
Nel pomeriggio di ieri, nell’aula magna del circolo didattico “Nicola Fornelli”, si è tenuto uno degli incontri di formazione previsti, alla presenza dei docenti del plesso di via Repubblica e dell’istituto comprensivo Don Tonino Bello. Incontro che fa seguito a quello, avvenuto prima dell’estate, nell’istituto Cassano – De Renzio.
«Continuano i nostri sforzi per rendere Bitonto sempre più cardioprotetta» è il commento del consigliere Nicola Acquafredda che sin dall’inizio si è attivato per dare avvio al progetto Bellavita: «Bellavita è un progetto a cui sono molto legato. È stato tra le prime iniziative, dopo il mio insediamento in consiglio comunale, ad aver visto il mio coinvolgimento e posso assicurare che quello di oggi è solo il primo momento di una lunga serie. Agli amici dell’associazione “Amici del Cuore – Giuseppe Albi” e ai tanti volontari che hanno aderito con entusiasmo e spirito civico vanno i miei ringraziamenti».
Con lui l’assessore al welfare Silvia Altamura, che annuncia che sta proseguendo anche l’attività di monitoraggio degli apparecchi presenti in città. Tre degli apparecchi, non funzionanti, sono stati riparati e resi nuovamente disponibili.
«Il progetto nasce con l’obiettivo di diffondere la cultura della salute e le informazioni per l’accesso alla rete di defibrillatori – sottolinea –. Gli incontri di formazione sono partiti dalle scuole. Ci sarà poi un secondo step per il personale del Comando di Polizia locale e della casa comunale. Il terzo step prevede eventi pubblici per informare i cittadini»