Dal Presidio Libera Bitonto riceviamo e pubblichiamo.
Il vile atto perpetrato contro l’ing. Sangirardi e la sua famiglia, segna il punto più basso di una serie di atti intimidatori nei confronti di amministratori e dirigenti del nostro comune.
Il Presidio Libera di Bitonto, a prescindere da quelle che saranno le risultanze investigative, sente il dovere di fare sentire la propria vicinanza all’ing. Sangirardi, con la consapevolezza, purtroppo acquisita da esperienze passate, che l’isolamento aiuta l’intento dei criminali che hanno posto in essere queste minacce.
Siamo altrettanto consapevoli che serva uno scatto di civiltà da parte della cittadinanza e della politica tutta. Facciamo nostro l’allarme che Avviso Pubblico ha lanciato sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, che ha raggiunto ormai caratteristiche nazionali e non più sottovalutabili.
Per questo chiamiamo a raccolta il mondo della società civile e le istituzioni, al fine di esprimere attraverso un forte atto simbolico la condanna unanime di questi episodi. Chiediamo di promuovere una manifestazione per le vie della città che dia conto della volontà di respingere determinate intimidazioni, e un Consiglio Comunale monotematico per dare risposta agli interrogativi che questa vicenda solleva.