Il Coronavirus non ferma il Natale anche a Palombaio.
«Quest’anno – ha annunciato con un post su Facebook, ieri, padre Fulvio Procino della Parrocchia Maria SS. Immacolata- dovremo accontentarci di una piccola ma particolare Natività. Niente presepe vivente. La salute viene prima di tutto».
«Non si tratta di un presepe come tutti gli altri», ha aggiunto padre Fulvio. L’albero che lo accompagna è decorato di stelline preparate dai bambini dell’istituto “Don Tonino Bello”, su idea dei gestori della biblioteca di comunità “Polibris”. «Un piccolo segno di speranza per il futuro perché la situazione migliorerà, ne siamo certi. Ancora una volta grazie ai volontari ANSPI e alla proficua collaborazione nata con Polibris».
Il Coronavirus non ferma il Natale anche a Palombaio.
«Quest’anno – ha annunciato con un post su Facebook, ieri, padre Fulvio Procino della Parrocchia Maria SS. Immacolata- dovremo accontentarci di una piccola ma particolare Natività. Niente presepe vivente. La salute viene prima di tutto».
«Non si tratta di un presepe come tutti gli altri», ha aggiunto padre Fulvio. L’albero che lo accompagna è decorato di stelline preparate dai bambini dell’istituto “Don Tonino Bello”, su idea dei gestori della biblioteca di comunità “Polibris”. «Un piccolo segno di speranza per il futuro perché la situazione migliorerà, ne siamo certi. Ancora una volta grazie ai volontari ANSPI e alla proficua collaborazione nata con Polibris».
Il Coronavirus non ferma il Natale anche a Palombaio.
«Quest’anno – ha annunciato con un post su Facebook, ieri, padre Fulvio Procino della Parrocchia Maria SS. Immacolata- dovremo accontentarci di una piccola ma particolare Natività. Niente presepe vivente. La salute viene prima di tutto».
«Non si tratta di un presepe come tutti gli altri», ha aggiunto padre Fulvio. L’albero che lo accompagna è decorato di stelline preparate dai bambini dell’istituto “Don Tonino Bello”, su idea dei gestori della biblioteca di comunità “Polibris”. «Un piccolo segno di speranza per il futuro perché la situazione migliorerà, ne siamo certi. Ancora una volta grazie ai volontari ANSPI e alla proficua collaborazione nata con Polibris».
Il Coronavirus non ferma il Natale anche a Palombaio.
«Quest’anno – ha annunciato con un post su Facebook, ieri, padre Fulvio Procino della Parrocchia Maria SS. Immacolata- dovremo accontentarci di una piccola ma particolare Natività. Niente presepe vivente. La salute viene prima di tutto».
«Non si tratta di un presepe come tutti gli altri», ha aggiunto padre Fulvio. L’albero che lo accompagna è decorato di stelline preparate dai bambini dell’istituto “Don Tonino Bello”, su idea dei gestori della biblioteca di comunità “Polibris”. «Un piccolo segno di speranza per il futuro perché la situazione migliorerà, ne siamo certi. Ancora una volta grazie ai volontari ANSPI e alla proficua collaborazione nata con Polibris».