“Porta Baresana, un tempo l’uscita per Bari lungo via Balice, con il suo varco di ingresso voltato a botte ribassata, immette nel Centro storico della città. Al di sopra di essa, con la sua bella raggiera, spicca una Madonna in pietra leccese, messa lì in cima per aver salvato la città dai pericoli della democrazia”.
Vale a dire la rivoluzione partenopea del 1799.
Chi scrive così è Nicola Pice, ex sindaco di Bitonto e docente, nel suo libro di qualche anno fa, edito da Laterza, “Bitonto è in un mare di ulivi”.
Ebbene, a breve, quella Madonna che svetta potrebbe, molto presto, rifarsi il look.
Il Comitato “Feste Patronali”, infatti, ha deciso di effettuarne il restauro, prevedendo una raccolta di fondi pubblici – altrimenti detta anche Crowdfunding – per l’intervento a farsi.
Tutto nasce i primi giorni d’agosto, allorché proprio il Comitato – il cui presidente è lo stesso Nicola Pice – chiede al Comune la possibilità di poter restaurare la Madonna Immacolata posta in sommità di Porta Baresana.
A stretto giro arrivano anche le proposte progettuali elaborate dalla restauratrice Michelle De Vincenzo – la stessa, per intenderci, che ha curato a settembre il “ritocco” di due edicole votive e di un dipinto su tela nella chiesa di San Michele – e l’autorizzazione alla Soprintendenza.
Che, non più tardi di un mese fa, dà il disco verde al tutto, specificando che “l’intervento sarà effettuato sotto il diretto controllo”.
Si può procedere, allora. I lavori – che saranno ufficializzati l’8 dicembre, il dì della ricorrenza dell’Immacolata Concezione – verranno eseguiti dalla ditta Abbatantuono Arcangelo Costruzioni e Restauri s.r.l., in possesso dei requisiti necessari alla esecuzione degli interventi.
L’ammontare della spesa sarà superiore ai 9mila euro.