Un sostanziale disco verde al Piano presentato da Palazzo Gentile, ma con l’aggiunta di importanti novità.
La Regione Puglia ha detto sì, a grandi linee, alla proposta di rete scolastica e dimensionamento scolastico per l’anno 2019-2020 elaborata poco più di due mesi fa dal Comune e, al tempo stesso, ha recato in dote novità importanti per le scuole superiori e i relativi corsi serali.
Tutto nell’apposita delibera di Giunta licenziata poco prima di Natale, e spiegata nei contenuti ieri da “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Impianto confermato. L’esecutivo regionale, per quanto riguarda l’impianto delle scuole primarie e secondarie di primo grado, ha detto sì alla quasi totalità delle richieste dell’amministrazione di Michele Abbaticchio. Che, in sostanza, per l’anno prossimo ha previsto quattro istituti comprensivi (“Modugno-Rutigliano”, “Cassano-De Renzio”, “don Tonino Bello”, “Carmine Sylos”) e due circoli didattici (“Nicola Fornelli” e “Caiati”, e clicca qui per articolo https://bit.ly/2AI9slg). E, soprattutto, la creazione del primo Polo dell’infanzia della Città di Bitonto nelle frazioni, in attuazione del sistema integrato di educazione e di istruzione.
La Regione ha accettato questo Piano – e quindi l’autonomia dell’istituto di Palombaio, ma ha detto no all’accorpamento proprio della “don Tonino Bello” con la scuola “Caiati”, e chiesto proprio dalla scuola sita in via Traetta per motivi di iscrizioni scolastiche per i prossimi anni.
Novità per le superiori. Riecco i corsi serali. Grosse e notevoli novità, invece, sono state decise per gli istituti secondari di secondo grado, che torneranno ad abbracciare i corsi serali dopo diversi anni.
Si arricchisce, per esempio, l’offerta formativa del liceo “Carmine Sylos”, che dal prossimo anno scolastico potrà affiancare al classico, al linguistico e alle scienze economiche e sociali, anche l’indirizzo delle scienze umane, quello che una volta era chiamato socio-psico-pedagogico.
Buone nuove anche per il “Volta-De Gemmis”, che da settembre attiverà il Corso di informatica e telecomunicazioni e quello per i Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, che si svolgerà però nella sede di largo Rodari.
E, restando proprio in largo Rodari, sorride anche l’istituto “Vitale Giordano”, al quale la Regione ha dato il via libera per attivare sezioni di relazioni internazionali per il marketing.