Nell’incontro con i residenti
di Palombaio, che si è tenuto ieri sera all’interno del salone parrocchiale
della frazione, due domande a bruciapelo hanno accolto il sindaco Michele
Abbaticchio.
Nelle
decisioni amministrative, i cittadini delle frazioni sono considerati alla
pari?
E
quanto l’imparzialità è ancora un valore, nell’amministrazione di una città?
Insinuazioni che il primo
cittadino non ha gradito affatto. Tanto che, nel corso della serata, si è più
volte soffermato sull’amarezza che ha provato sin dai primi mesi del suo
insediamento, per essere stato accusato di disinteresse nei confronti della
comunità palombarese.
“Accetto qualsiasi accusa”, ha commentato il sindaco, “tranne che nella mia amministrazione io
abbia favoritismi per una parte della popolazione, o peggio ancora per alcune
famiglie. Se si tratta di sospetti sostenuti da prove, vi prego di metterli per
iscritto e di recarvi in una stazione dei carabinieri”.
Ma i toni sono stati
subito smorzati da entrambe le parti. E così, tra qualche battuta ironica e
piccole baruffe, il confronto ha toccato tutti i punti che più stanno a cuore
ai palombaresi.
Vale a dire la
ristrutturazione dell’edificio scolastico dell’istituto comprensivo Don Tonino
Bello, l’assenza di marciapiedi in alcune strade periferiche del paese, la
necessità di aumentare la presenza delle forze di polizia, l’annoso problema
dei trasporti.
“Non sormontatemi di richieste”, ha reclamato il sindaco, dopo
essere stato tempestato dalle istanze più disparate, “perché non ci sono le condizioni per realizzare tutto quello che
chiedete. Ma se me lo consentite, vorrei procedere in base alle priorità”.
Quindi, in linea di
massima, il primo impegno dell’amministrazione comunale è quello di proseguire con
i lavori dell’edificio scolastico, di cui la palestra è già stata ristrutturata.
Nei prossimi tre mesi si provvederà a riparare la tettoia e a ricavare due
aule.
Per quanto riguarda il
problema dei trasporti, invece, il sindaco fa sapere della possibilità di
accedere a un finanziamento del Gal, per integrare il trasporto urbano a scopo
sociale e culturale.
“Abbiamo buone possibilità di ottenere il finanziamento”, ha continuato
il primo cittadino, “ e così, potenziando
il trasporto nelle fasce mattutine e serali, le mamme potranno più agevolmente accompagnare
i loro bambini nei centri ludici bitontini e ai giovani sarà data la
possibilità di partecipare agli eventi che si svolgono in città”.
Ma notizie incoraggianti arrivano
anche dal fronte sicurezza. Nel corso dell’incontro, infatti, è stata
annunciata in esclusiva l’assunzione di 3 unità di vigili urbani per il
prossimo anno, un’assunzione che dovrebbe “consentire
turnazioni e, quindi, un maggiore controllo anche nelle frazioni”.
Nessuna indulgenza,
invece, per chi ancora si mostra restio alla raccolta porta a porta e chiede
che agli angoli delle strade vengano ricollocati i vecchi bidoni. Sull’argomento,
anche il parroco della chiesa Maria S.S. Immacolata si è schierato a favore
dell’amministrazione.
“Non possiamo dire che il servizio di raccolta non funzioni”, ha
dichiarato padre Fulvio, “perché gli
operatori ecologici passano più volte al giorno per ritirare i sacchetti. Tocca
a noi, invece, imparare la cultura che sta alla base della raccolta porta a
porta. Cioè imparare a rispettare gli orari e a conferire la spazzatura così
come ci viene richiesto”.