Niente rinnovo per i sanitari precari. Il comitato “Eroi al bisogno” scrive a governo e Regione
Pubblichiamo la lettera che, il comitato “Eroi al bisogno” ha inviato a governo nazionale e Regione Puglia, per denunciare il mancato rinnovo per tanti operatori:
“Siamo un comitato spontaneo denominato “Eroi al Bisogno”, composto da 41 precari dell’Asl Ba, 39 fisioterapisti (assunti tramite avviso pubblico dell’anno 2008 con revisione ed integrazione della graduatoria con determinazione dirigenziale n°5129 del 7 aprile 2010) e 2 logopediste (assunte tramite avviso pubblico n°1572 del 1 settembre 2016) ; di noi solo 10 raggiungerebbero i requisiti per la “Legge Madia” entro il 31 maggio 2021 ( gli altri nel corso del 2022).
La nostra domanda è la seguente: meritiamo di essere mandati a casa? Solo perché siamo stati esclusi da un opinabile preselezione a cui non avremmo neanche dovuto partecipare in quanto già interni? Non è possibile prorogare contratti in presenza di una graduatoria concorsuale (i cui vincitori sono stati già giustamente collocati) ma è giusto mandare a casa in piena pandemia dei lavoratori che hanno garantito i livelli essenziali di assistenza durante quest’ultimo anno?
C’è una così grave carenza di personale in tutta la regione Puglia che, se si rivedesse il fabbisogno di personale delle varie ASL, ci sarebbe posto sia per noi che per gli idonei al concorso.
Il personale sanitario è giustamente candidato al premio Nobel per la pace, ma a noi e tutto il personale precario del Sistema Sanitario Nazionale basterebbe ricevere solo un premio tangibile per la nostra abnegazione al lavoro, magari una stabilizzazione che ci permetta di superare questo precariato con la possibilità di raggiungere i 36 mesi di servizio.
Tutte le competenze maturate in questi anni, che nell’ambito dell’eccezionale situazione emergenziale sanitaria con la quale siamo chiamati a confrontarci, potrebbero sicuramente consentire ai sottoscritti di apportare un importante contributo direttamente sul campo nell’ambito della riabilitazione post Covid-19.
Inoltre, occorre tener conto che nell’ultimo anno abbiamo lavorato in piena pandemia e continuiamo a farlo garantendo continuità assistenziale sul territorio per evitare che i nostri pazienti fragili potessero sentirsi abbandonati e restassero senza trattamento riabilitativo per troppo tempo, mettendo a rischio la nostra incolumità e quella dei nostri cari.
Ed ancora, in pieno lockdown abbiamo ripreso l’attività lavorativa senza DPI adeguati, abbiamo prestato servizio durante il periodo estivo con 40 gradi completamente bardati e ad oggi entriamo nelle case dei pazienti esponendoci ad un grande rischio.
Pertanto, alla luce di tutto quanto innanzi rappresentato, il Comitato “Eroi al Bisogno ” chiede che, ai suoi promotori, sia accordata la possibilità di continuare a prestare servizio oltre la data di scadenza del 31/05/2021 prevista dagli attuali contratti in essere”.