Non
bastavano le traslazioni, le tumulazioni e le esumazioni, ora ecco
anche la concessione dei loculi e delle cellette ossario. E a Bitonto
morire è sempre più caro.
Dopo
gli aumenti delle tariffe cimiteriali decise poco più di un mese fa
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/a-bitonto-anche-la-morte-costa-di-piu-aumento-delle-tariffe-per-i-servizi-cimiteriali/4871.htm),
la giunta ha ritoccato al rialzo anche il prezzo per la concessione
dei loculi e delle cellette ossario, dopo 5 anni in cui erano rimasti
invariati.
La
lievitazione oscilla in media tra i 60 e gli 100 euro, perché per
acquistare un loculo in 1° e in 3° fila si dovrà sborsare 974 euro
e non più 886; in 2° fila 1.101 euro, ben cento in più rispetto a
prima; in 4° fila 783 euro anziché 712; in 5° fila 606 euro
invece che 551; nelle ultime due file 510 e non 464.
Per
comprare una celletta ossario, invece, l’interessato dovrà sborsare
non meno di 400 euro, a prescindere dalla posizione.
I
singoli richiedenti, inoltre, devono farsi carico anche delle
spese inerenti e conseguenti alla stipula degli atti di concessione
dei loculi e delle stesse cellette.
Da
Palazzo Gentile spiegano che gli aumenti non sono casuali, ma
derivanti dalla volontà di aggiornare le tariffe all’indice dei
prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e del costo
della vita negli ultimi cinque anni, che è pari a 1.100.
E
di cimitero si dovrebbe parlare questa mattina – o più probabilmente
lunedì – in Consiglio comunale, chiamato a dare il via libera al
capitolato d’appalto per l’affidamento dei servizi cimiteriali.