“Una turpe offesa alla memoria di chi ha dato la vita per la nostra libertà”.
Può definirsi così, secondo la consigliera comunale Carmela Rossiello, il danneggiamento del Monumento ai Caduti.
La rappresentante di Fratelli d’Italia ha denunciato ieri, tramite i social, la presenza di numerose scritte che imbrattano l’altare commemorativo e le parti in pietra dell’opera in piazza Marconi.
Il “vile atto” sarebbe stato perpetrato dai soliti ignoti con la complicità, a sua detta, della “mancanza di luci e di un impianto di videosorveglianza”. “Forse è giunto il momento di prendere seriamente in considerazione di attenzionare questo luogo” scrive la meloniana, manifestando la sua indignazione e la sua preoccupazione.
Sentimenti condivisi anche dal sindaco Francesco Paolo Ricci.
“In un’epoca in cui si può comunicare in mille modi, con un semplice messaggio, con una storia su Instagram o con un vocale, perché sentire il bisogno di lasciare segni indelebili sui nostri luoghi simbolici, sulle nostre chiese, sulle opere che raccontano la nostra storia?” si chiede il primo cittadino, che ha prontamente dato mandato agli uffici di intervenire per ripulire il monumento.
Allertate anche la Polizia Locale e la Polizia di Stato, che già ieri sera hanno effettuato un sopralluogo sul posto, per individuare quanto prima i responsabili.
“Ma al di là degli accertamenti della magistratura, mi domando è possibile che nessuno abbia visto nulla?” scrive sui social Ricci, invitando tutti, anche in forma anonima, a fornire informazioni.
“Si possono trovare insieme gli spazi per dare voce alla creatività di chiunque – conclude -, senza danneggiare ciò che appartiene a tutti”.