Bitonto con il “Cuore di Puglia” all’Expo
2015.
Via libera della giunta al “Cuore di
Puglia per l’Expo 2015”, l’ambizioso progetto che 16 Comuni pugliesi
intendono portare all’appuntamento dell’anno prossimo a Milano con l’obiettivo
dichiarato di avere uno stand in cui valorizzare le eccellenze, i prodotti
agricoli e agroalimentari e le peculiarità del territorio. Previa via libera e
finanziamento del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.
L’idea del “Cuore di Puglia” nasce a
Luglio, quando Acquaviva delle Fonti ha promosso una serie di incontri con
altri 15 Comuni (Bitetto, Bitonto, Bitritto Cellamare, Cassano, Gioia del
Colle, Ginosa, Laterza, Molfetta, Rutigliano, Sannicandro, Santeramo,
Triggiano, Turi, Valenzano) per gettare le basi per un ampio processo
indirizzato in primis al sistema delle imprese agricole e agroalimentari, ma
più in generale verso quei prodotti che rappresentano l’eccellenza
dell’economia pugliese.
Ne nasce allora un vero e proprio
progetto, con il quale i 16 Comuni coinvolti intendono presenziare all’Expo di Milano (1 maggio – 31
ottobre 2015 con il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”) per esporre
e valorizzare le eccellenze, e dare alle imprese un’ottima occasione di
visibilità e di crescita commerciale.
“Cuore di Puglia” è un progetto complesso
che presenta 3 punti chiave. Il primo è il cosiddetto “Cammino della salute”,
l’organizzazione di eventi finalizzati alla diffusione di informazioni utili
riguardanti l’educazione alimentare partendo dalla famosa Dieta mediterranea.
Il secondo aspetto è il “Cammino verso l’Expo 2015”, e quindi azioni
promozionali ed eventi volti a diffondere, in tutta l’area metropolitana di
Milano, le peculiarità della nostra Regione. Poi c’è il “Cammino della
conoscenza”, azioni mirate alla diffusione degli ultimi dati della ricerca
scientifica nel settore agricolo e forestale. E poi c’è il “Cammino della
giustizia”, approfondimento delle tematiche dello sviluppo sostenibile, lotta
al caporalato e sfruttamento della manodopera. Tutto però sarà preceduto da una
ricerca di mercato, che meglio sviluppi il marchio “Cuore di Terra di Puglia”.
Nelle intenzioni dei 16 Comuni, il progetto avrà una durata più lunga rispetto
a quella dell’Expo, e quindi dovrebbe durare esattamente un anno, dal 31
ottobre 2014 al 31 ottobre 2015.
Il primo passo, però, sarà quello di
presentare il tutto al vaglio del ministero delle Politiche agricole,
alimentari e forestali entro il 30 settembre, in modo tale da poter ricevere il
finanziamento richiesto, pari a 150 mila euro.
«E’ una occasione importante per
Bitonto e per la nostra Regione – afferma il sindaco Michele Abbaticchio – anche
perché l’Expo richiede esplicitamente al nostro Paese, alle Regioni e alle
Comunità locali di promuovere e valorizzare delle peculiarità di prodotto e di
rendere visibile attraverso idonee iniziative di comunicazione e di
diffusione».