Squadre di tecnici stanno ispezionando Mariotto nel disperato tentativo di arginare il problema. Da qualche settimana, bruschi sbalzi di corrente elettrica si verificano quotidianamente nelle case dei residenti, accentuandosi -chissà perché- nelle ore pomeridiane. Ad esempio, ieri il blackout si è ripetuto per tre volte in cinque minuti, quand’erano circa le ore 16.
A preoccupare i cittadini, ovviamente, sono soprattutto gli inevitabili guasti agli elettrodomestici. Di tanto in tanto, qualcuno è costretto a buttar via una lavatrice, un televisore o un computer.
“Ma è possibile che si debba continuare in questa maniera? Vorremmo almeno sapere le ragioni che ci costringono a questi fastidiosissimi e dannosi disagi”, chiede una mariottana. Tuttavia, è pressoché impossibile ricevere chiarimenti e conoscere nello specifico quale sia il problema, dal momento che al servizio clienti dell’Enel risponde una voce registrata.
Dunque, nessun essere umano dall’altro lato del telefono a cui chiedere doverose spiegazioni.
“C’è un numero dell’Enel che dovrebbe servire proprio a segnalare guasti o disservizi”, dichiara un residente, “difatti, ho provato ripetutamente a telefonare per parlare con un operatore, ma niente. Solo una voce di segreteria, che m’invitava a seguire una procedura spingendo un tasto dopo l’altro. E ho dovuto riattaccare”.
Intanto, a raccogliere le lamentele dei cittadini e a mobilitarsi è il Partito Democratico di Mariotto. Tutti i giorni, dalle 19.30 alle 20.30, è possibile firmare una petizione nella sede del Pd in via Traetta 14. Domenica 10 agosto, invece, una delegazione sarà presente in piazza Roma dalle ore 19 alle ore 21.