Dal movimento politico cittadino “Liberi” riceviamo e pubblichiamo.
“Una svolta necessaria: il rinnovamento dell’amministrazione e il distacco dall’eredità di Abbaticchio.
LA NOSTRA CITTA’ E’ STANCA. La fiducia nei confronti dell’attuale gestione pubblica, guidata dal Sindaco Ricci(pupillo di Abbaticchio) e’ ai minimi storici, l’eredità lasciata dall’ex Sindaco ha prodotto disastri amministrativi ancorche’ politici mai registrati prima.Disastri che si evidenziano per scelte contestate da una intera citta’, ed ha visto alzarsi cattedrali nel deserto quali le rigenerate piazze caduti del Terrorismo e 20 Settembre. Disastri politici, per l’essere sempre litigiosi(anche se nascosti) come si evidenzia dalla corsa all’oro per il raggiungimento della segreteria sezionale del Partito Democratico, che, vede in campo tutte le componenti (Abbaticchiana compresa) la maggioranza a Palazzo Gentile, a concorrere alle postazioni di gestione con anche la sibillina azione a voler buttare via il bambino con l’acqua sporca per la necessita’ di sostituirsi. Litigiosita’ che in questi giorni ha raggiunto limiti insopportabili fors’anche per la infelice uscita del Sindaco Ricci a giustificare lo spostamento dei capolinea dei pullman extraurbani(causa inizio lavori Piazza Moro) ed ha prodotto una levata di scudi di una intera citta’ che non ha condiviso la suddetta scelta per ragioni oggettive .Litigiosita’ sotterranea che si esprime anche da talune dichiarazioni di strada(radio fante) di referenti politici di maggioranza che sembrano indicare una strada piuttosto tortuosa della rigenerazione di Piazza Moro per la necessita’ di una possibile variante, con relativo aggravio dei costi(si parla di 3.000.000 di euro). Noi di Liberi crediamo inverosimile
che si possa continuare a giocare con la citta’,come dire: oltre al danno la beffa. Pertanto chiediamo conforto al Sindaco a che faccia una subitanea smentita di una possibile accensione di un mutuo della somma di cui sopra.In ogni caso, la citta’ sopporta un fardello per decisioni mai condivise, accompagnata da una speranza triennale a che accadano situazioni migliorative nella compagine di governo, ed un piu’ attento confrontarsi coi cittadini, magari rompendo l’asse Pd(Ricci) , Abbaticchio, tale da offrire un fine consiliatura slegato dalla opzione
sempre piu’ assillante di una successione che sembra essere il vero problema della citta’. Un problema che sembra preoccupare il Sindaco in carica, incapace di reinventarsi un perimetro politico ed un ricambio totalizzante di tutti gli assessori, tale da permettere un cambio di rotta anche amministrativa. p.s questi accadimenti, non sembrano interessare una componente di centrodestra, sempre invisibile(nascosta)”.