Un immobile da 100-120 metri quadri con destinazione a uso ufficio pubblico con conformità catastale. Che abbia una ubicazione centrale e a piano terra; abbia tre ambienti uso ufficio, un altro ambiente ingresso/attesa; un servizio igienico con antibagno accessibile ai diversamente abili. E, condizione non da poco, avere un buono stato di fatto tale da garantire l’idoneità all’uso immediato senza la necessità di interventi immediati di manutenzione salvi gli ordinari adeguamenti per le postazioni di lavoro; impianti in completa efficienza, realizzati in modo da minimizzare i costi di gestione e manutenzione, sostenibilità ambientale complessiva.
Il Comune è alla ricerca di una struttura da destinare a sede provvisoria alternativa dell’Ufficio di Piano in conseguenza dei lavori di ristrutturazione che ne interesseranno l’attuale sede all’ex Tribunale in via Planelli, a partire da ottobre. Per questo motivo, allora, è stata avviata una indagine di mercato proprio per ricercare quanto voluto. La durata della locazione – fanno sapere da Palazzo Gentile – decorrerà dalla data di sottoscrizione della relativa scrittura privata per un anno, con possibilità di rinnovo per analogo periodo, e comunque per il tempo necessario al completamento dei lavori. Per il canone, invece, non potrà risultare superiore ai valori minimi di locazione validi per il Comune, per la fascia/zona di riferimento di ubicazione e per la tipologia in rapporto alle caratteristiche dell’immobile, così come indicati dalla Banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Osservatorio del mercato immobiliare. I privati o comunque i soggetti interessati hanno tempo al 2 settembre per inoltrare la loro proposta e, dopo, l’amministrazione comunale si riserva di procedere a trattativa privata con i soggetti che avranno presentato le offerte ritenute migliori.
Ma che lavori verranno effettuati all’ex Tribunale? Grazie a un finanziamento di 2milioni e 700mila euro strappato cinque anni fa, diventerà un polo giovanile e dal progetto esecutivo si legge che è prevista la rifunzionalizzazione dell’ala ovest dell’edificio con destinazione in parte ad uffici (piano rialzato), in parte a polo di aggregazione giovanile (primo piano, con una sala teatrale, un’area attrezzata open work e nove aule studio). L’ala est conserverà ancora le funzioni giudiziarie di aula bunker e relativi servizi. Gli edifici saranno resi completamente autonomi sotto gli aspetti sia distributivo, sia tecnologico.