Da un lato lo stadio di via Megra, dall’altro il “Lungolama” e pure qualche piccola novità su un altro importante cantiere, quello di “Strada x strada”. Il Consiglio comunale di ieri ha dato il via libera ad alcune importanti modifiche (non sono le prime) al Piano triennale delle opere pubbliche e fondamentali per accelerare i relativi bandi di gara.
“Città degli ulivi”. Come già annunciato nei giorni scorsi dall’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Santoruvo, un cambiamento da adottare era sui costi del restyling dello stadio comunale, i cui lavori, anche a causa di quello che sta accadendo da mesi in Ucraina e alle materie prime, è lievitato di ben 75mila euro, passando quindi da 1milione 270mila euro a 1milione 345mila euro. Nel frattempo, in aula, l’opposizione (incalzante è stato l’ex vicesindaco Domenico Damascelli) è tornata sulla questione del limite di 200 posti di capienza e ha chiesto al sindaco Francesco Paolo Ricci di impegnarsi nel firmare una deroga (o magari di delegarla a un consigliere comunale) per consentire ingresso a più spettatori.
“Lungolama”. La seconda e la terza modifica riguardano invece l’autorizzazione concessa dalla Città metropolitana alla rimodulazione in difetto, per 150mila euro, relativi ai lavori su via Castelfidardo e percorsi pedonali di ricongiungimento della città all’area sportiva e il via libera alla rimodulazione, in aumento, per un importo sempre di 150mila euro spostati conseguentemente sulla riqualificazione del “Lungolama”. Si tratta del famosissimo maxiprogetto finanziato dalla Città metropolitana nel 2016 per quasi due milioni di euro (strappati all’allora Governo Renzi e che adesso diventano 2milioni e 125mila euro) e di cui – sono quattro gli interventi da programma – si è portato a termine soltanto piazza Caduti del terrorismo.
Nel frattempo, sempre nella giornata di ieri, è arrivata una buona notizia dalla Regione Puglia. “È stato validato – è la voce di Santoruvo – il progetto rimodulato del programma ” Strada x Strada”, che prevede il rifacimento degli asfalti per un milione e mezzo di euro. Anche in questo caso siamo pronti per la pubblicazione della gara d’ appalto”.