Un incontro veloce e fugace con Francesco.
Ha insistito per consegnarmi questa lettera – che vi riporto – con tanta gioia.
La notte del 6 luglio scorso di suo fratello Eligio non c’erano più tracce: il cellulare staccato, nessun cenno sui social e lì la paura si fa grande.
Avvisati i Carabinieri del comando di Bitonto, questi si sono subito attivati per rintracciare il nostro concittadino tramite l’ambasciata.
Grazie al loro intervento hanno salvato la vita al fratello di Francesco.
Gentilissimi Carabinieri di Bitonto, con la presente tengo a ringraziarvi vivamente per la vicinanza e l’aiuto che mi avete offerto il 6 luglio scorso. Solo grazie alla vostra prontezza ed umanità la polizia britannica è riuscita a salvare la vita a mio fratello Eligio, il quale vive a Londra da circa 22 anni, che ha tentato il suicidio ingerendo un cocktail di farmaci, perché sta vivendo un momento difficile della sua vita a causa della perdita del lavoro e la fine della propria storia d’amore con una ragazza greca. Ringraziandovi nuovamente di cuore, vi porgo un grazie anche da parte di mio fratello.