Incontro denso di contenuti ieri al Benjamin Franklin Institute sul tema delle patologie tumorali, con particolare attenzione alle implicazioni di tipo anche estetico che la malattia comporta.
L’associazione “Una stanza per un sorriso” è stata ospite dell’istituto.
“C’è una bellezza che la chemio non deve far sfiorire”. Questo il motto al centro delle iniziative a cura del sodalizio, attivo su più ambiti coinvolti dalle patologie.
E così si è parlato di volontariato dai concreti risvolti nel sociale con le responsabili di quella che è stata definita una vera e propria “Rete della Solidarietà”, molto coinvolta sul tema della ricerca e della partecipazione empatica verso chi soffre di cancro.
Ad offrire questo prezioso contributo ai ragazzi la dott.ssa Rosanna Galantucci, presidente di “Una stanza per un sorriso”; la prof.ssa Grazia Perrucci, che cura nello specifico i rapporti con le scuole; il volontario Antonio Chiaromonte.
Si è dunque parlato di prevenzione, in particolare alimentare, alla ricerca di corretti stili di vita.
I ragazzi hanno ricevuto importanti informazioni sulle numerose attività dell’associazione. Assai importante l’approccio consapevole ad un tema così delicato da parte dei nostri giovani studenti. Tutti attenti, desiderosi di conoscere e di ascoltare.
È stato visionato anche un cortometraggio prodotto dalla RAI sul tema della donazione di capelli per permettere la formazione di parrucche “naturali”.
Un pomeriggio assai formativo, di quelli che non si dimenticano.