La Fondazione Italia
USA promuove le relazioni ed iniziative tra Italia e Stati Uniti.
Quest’anno assieme al Centro Stu di Comunicare l’Impresa ha
sostenuto il Master in Global Marketing– Comunicazione e Made in Italy: il
percorso formativo ha ricevuto l’adesione del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca e si serve della
collaborazione di università estere, tra cui la Venice International University.
Tutti i neolaureati meritevoli, che abbiano conseguito il
massimo dei voti in discipline di interesse per la Fondazione, tramite il
portale Almalaurea hanno avuto la possibilità di accedere gratuitamente al
Master.
Tra loro si è distinta la bitontina Graziana Gesualdo, classe 1993, laureata in Lingue e Letterature
Straniere, che ha partecipato, lo scorso 29 novembre, alla cerimonia di
premiazione svoltasi a Roma presso la Camera
dei Deputati.
L’attestato ha accreditato gli studenti come professionisti
accreditati presso la Fondazione Italiana Usa.
«Sebbene sia ancora
agli inizi, il Master mi sta affascinando considerevolmente – ha confessato
Graziana ai nostri taccuini -. Comprendere
le dinamiche del commercio internazionale è interessante e stimolante».
«È stato un grande
onore per me far parte di quei ragazzi a cui sono stati riconosciuti impegno,
sacrificio e amore nei confronti di ciò che studiano. Credo molto nella
meritocrazia e sono fortemente convinta che chi si impegna, vien sempre
premiato. Non parlo solamente di riconoscimenti ufficiali, ma mi riferisco
soprattutto al riconoscimento più grande e più importante di tutti: la
soddisfazione personale – aggiunge la giovane studentessa -. Sono molto entusiasta dei risultati
raggiunti finora, ma la strada è ancora e sempre più in salita e mi rendo conto
che la tipica frase “studiate innanzitutto per voi stessi” è
assolutamente vera. Studiare solo ed esclusivamente per raggiungere un
obiettivo non ha senso o meglio, lascia il tempo che trova. Studiare con
passione, per arricchire il proprio bagaglio culturale e personale è la chiave
per una realizzazione del sé che non ha eguali».
Alla cerimonia, inoltre, sono intervenuti ospiti autorevoli,
tra cui il dott. Giuseppe Carbonara, fondatore e coordinatore del Centro Studi
Comunicare l’Impresa, il giornalista Giampiero Gramaglia, direttore
dell’ufficio ANSA a Bruxelles (1984) a Parigi (nel 1999) e a Washington (dal
2000 al 2006) e poi editorialista de Il Fatto Quotidiano, responsabile della
comunicazione della fondazione Italia USA, Enrico Singer, giornalista per La
Stampa a Parigi, Mosca e Bruxelles, Cristian Casella, fondatore e dirigente
della società Amygdala, che opera nel settore audiovisivo, cinematografico e
multimediale, con le maggiori emittenti televisive nazionali e in associazione con
altri trenta produttori mondiali, Antonio Marzano, membro della Fondazione
Italia USA, pubblicista e professore ordinario di Politica Economica e
Finanziaria e di Storia e Politica Monetaria che ha insegnato presso la facoltà
di scienze politiche della sapienza di Roma,la Luiss-Guido Carli, la facoltà di
Economia e Commercio dell’Abruzzo, di cui è stato primo Preside.
A seguito di interventi legati prettamente all’ambito
economico, con riferimento allo sviluppo del mercato russo e cinese sul piano
internazionale, il professor Marzano, addentrandosi nell’analisi e nella ragion
d’essere della cerimonia, ha affermato: «La
nostra società dovrebbe basarsi di più sulla meritocrazia. In Italia ce n’è ma
dovrebbe essercene di più. Bisogna meritare. Il vostro impegno è anche questo:
siate meritevoli, impegnatevi: avere merito significa impegnarsi nello studio,
nella preparazione: è così che ci si emancipa socialmente».