È rientrata quest’oggi a Bitonto l’Orchestra Sinfonica di Fiati “Davide
Delle Cese” di ritorno da un tour che ha visto questa formazione diretta
dal maestro Vito Vittorio Desantis esibirsi
prima a San Leo (RN) lo scorso venerdì
e successivamente a Salisburgo e Vienna.
Scopo della trasferta, resa possibile grazie ad una
sinergia tra Istituzioni pubbliche e private (Regione Puglia, Comune di
Bitonto, Comune di San Leo, Cooperativa Ulixes, Archivio Storico Diocesano
“Aurelio Marena”, Arciconfraternita del SS Rosario, oltre che grazie al
contributo personale di cittadini che a vario titolo hanno aderito con
entusiasmo all’iniziativa), era quello di esportare la musica pugliese degli
autori vissuti a cavallo tra XIX e XX secolo al di fuori dei confini nazionali
per onorarne degnamente la memoria e tributarne il giusto valore artistico.
L’attività di riscoperta e valorizzazione
della musica dei compositori autoctoni, infatti, è quella che da anni caratterizza l’attività principale
dell’Associazione “Davide Delle Cese”.
Il primo concerto si è tenuto in uno dei
borghi più belli d’Italia, San Leo appunto, dove, in uno scenario altamente
suggestivo, sono stati eseguiti alcuni tra i brani più belli di Delle Cese, composti proprio nel corso dei
cinque anni in cui il maestro ricoprì l’incarico di direttore della banda
locale, prima di trasferirsi a Bitonto per restarvi fino alla morte. Il giorno
successivo il viaggio è proseguito alla volta di Salisburgo, città natale di
Mozart, dove a causa delle condizioni climatiche non particolarmente
favorevoli, si è tenuto un breve concerto all’interno di Mirabel Garden, lo straordinario giardino alla francese del
castello di Mirabel, sotto gli occhi stupiti di numerosi turisti giapponesi e
koreani che hanno accolto i musicisti con scroscianti applausi. Infine,
l’ultimo concerto si è tenuto a Vienna
presso la centralissima ed anticaMinoritenkirche, centro culturale e sociale della
comunità italiana nella capitale austriaca, dove ha sede la Congregazione Italiana, la più antica e rinomata
Associazione cattolica a Vienna fondata nel 1625/26. Nel corso dell’evento, organizzato dal maestro Adriano Morea (che per l’occasione si è
esibito anche al pianoforte) e dal soprano austriaco Hanna Grezda sono state eseguite musiche di Michele Carelli, Davide
Delle Cese, Pasquale La Rotella, Francesco Ventafridda e Francesco Paolo De
Renzio, tra i compositori che hanno dato maggior lustro alla città di Bitonto.
Un esperienza indubbiamente positiva per il maestro Desantis e per i musicisti
che hanno condiviso questo percorso artistico, anche perché si tratta della
prima volta che un’orchestra di fiati bitontina si esibisce in una capitale
europea dove ogni sera
10000 appassionati ascoltano musica classica dal vivo, cosa che non accade in
nessun’altra città del mondo.
È rientrata quest’oggi a Bitonto l’Orchestra Sinfonica di Fiati “Davide
Delle Cese” di ritorno da un tour che ha visto questa formazione diretta
dal maestro Vito Vittorio Desantis esibirsi
prima a San Leo (RN) lo scorso venerdì
e successivamente a Salisburgo e Vienna.
Scopo della trasferta, resa possibile grazie ad una
sinergia tra Istituzioni pubbliche e private (Regione Puglia, Comune di
Bitonto, Comune di San Leo, Cooperativa Ulixes, Archivio Storico Diocesano
“Aurelio Marena”, Arciconfraternita del SS Rosario, oltre che grazie al
contributo personale di cittadini che a vario titolo hanno aderito con
entusiasmo all’iniziativa), era quello di esportare la musica pugliese degli
autori vissuti a cavallo tra XIX e XX secolo al di fuori dei confini nazionali
per onorarne degnamente la memoria e tributarne il giusto valore artistico.
L’attività di riscoperta e valorizzazione
della musica dei compositori autoctoni, infatti, è quella che da anni caratterizza l’attività principale
dell’Associazione “Davide Delle Cese”.
Il primo concerto si è tenuto in uno dei
borghi più belli d’Italia, San Leo appunto, dove, in uno scenario altamente
suggestivo, sono stati eseguiti alcuni tra i brani più belli di Delle Cese, composti proprio nel corso dei
cinque anni in cui il maestro ricoprì l’incarico di direttore della banda
locale, prima di trasferirsi a Bitonto per restarvi fino alla morte. Il giorno
successivo il viaggio è proseguito alla volta di Salisburgo, città natale di
Mozart, dove a causa delle condizioni climatiche non particolarmente
favorevoli, si è tenuto un breve concerto all’interno di Mirabel Garden, lo straordinario giardino alla francese del
castello di Mirabel, sotto gli occhi stupiti di numerosi turisti giapponesi e
koreani che hanno accolto i musicisti con scroscianti applausi. Infine,
l’ultimo concerto si è tenuto a Vienna
presso la centralissima ed anticaMinoritenkirche, centro culturale e sociale della
comunità italiana nella capitale austriaca, dove ha sede la Congregazione Italiana, la più antica e rinomata
Associazione cattolica a Vienna fondata nel 1625/26. Nel corso dell’evento, organizzato dal maestro Adriano Morea (che per l’occasione si è
esibito anche al pianoforte) e dal soprano austriaco Hanna Grezda sono state eseguite musiche di Michele Carelli, Davide
Delle Cese, Pasquale La Rotella, Francesco Ventafridda e Francesco Paolo De
Renzio, tra i compositori che hanno dato maggior lustro alla città di Bitonto.
Un esperienza indubbiamente positiva per il maestro Desantis e per i musicisti
che hanno condiviso questo percorso artistico, anche perché si tratta della
prima volta che un’orchestra di fiati bitontina si esibisce in una capitale
europea dove ogni sera
10000 appassionati ascoltano musica classica dal vivo, cosa che non accade in
nessun’altra città del mondo.
È rientrata quest’oggi a Bitonto l’Orchestra Sinfonica di Fiati “Davide
Delle Cese” di ritorno da un tour che ha visto questa formazione diretta
dal maestro Vito Vittorio Desantis esibirsi
prima a San Leo (RN) lo scorso venerdì
e successivamente a Salisburgo e Vienna.
Scopo della trasferta, resa possibile grazie ad una
sinergia tra Istituzioni pubbliche e private (Regione Puglia, Comune di
Bitonto, Comune di San Leo, Cooperativa Ulixes, Archivio Storico Diocesano
“Aurelio Marena”, Arciconfraternita del SS Rosario, oltre che grazie al
contributo personale di cittadini che a vario titolo hanno aderito con
entusiasmo all’iniziativa), era quello di esportare la musica pugliese degli
autori vissuti a cavallo tra XIX e XX secolo al di fuori dei confini nazionali
per onorarne degnamente la memoria e tributarne il giusto valore artistico.
L’attività di riscoperta e valorizzazione
della musica dei compositori autoctoni, infatti, è quella che da anni caratterizza l’attività principale
dell’Associazione “Davide Delle Cese”.
Il primo concerto si è tenuto in uno dei
borghi più belli d’Italia, San Leo appunto, dove, in uno scenario altamente
suggestivo, sono stati eseguiti alcuni tra i brani più belli di Delle Cese, composti proprio nel corso dei
cinque anni in cui il maestro ricoprì l’incarico di direttore della banda
locale, prima di trasferirsi a Bitonto per restarvi fino alla morte. Il giorno
successivo il viaggio è proseguito alla volta di Salisburgo, città natale di
Mozart, dove a causa delle condizioni climatiche non particolarmente
favorevoli, si è tenuto un breve concerto all’interno di Mirabel Garden, lo straordinario giardino alla francese del
castello di Mirabel, sotto gli occhi stupiti di numerosi turisti giapponesi e
koreani che hanno accolto i musicisti con scroscianti applausi. Infine,
l’ultimo concerto si è tenuto a Vienna
presso la centralissima ed anticaMinoritenkirche, centro culturale e sociale della
comunità italiana nella capitale austriaca, dove ha sede la Congregazione Italiana, la più antica e rinomata
Associazione cattolica a Vienna fondata nel 1625/26. Nel corso dell’evento, organizzato dal maestro Adriano Morea (che per l’occasione si è
esibito anche al pianoforte) e dal soprano austriaco Hanna Grezda sono state eseguite musiche di Michele Carelli, Davide
Delle Cese, Pasquale La Rotella, Francesco Ventafridda e Francesco Paolo De
Renzio, tra i compositori che hanno dato maggior lustro alla città di Bitonto.
Un esperienza indubbiamente positiva per il maestro Desantis e per i musicisti
che hanno condiviso questo percorso artistico, anche perché si tratta della
prima volta che un’orchestra di fiati bitontina si esibisce in una capitale
europea dove ogni sera
10000 appassionati ascoltano musica classica dal vivo, cosa che non accade in
nessun’altra città del mondo.
È rientrata quest’oggi a Bitonto l’Orchestra Sinfonica di Fiati “Davide
Delle Cese” di ritorno da un tour che ha visto questa formazione diretta
dal maestro Vito Vittorio Desantis esibirsi
prima a San Leo (RN) lo scorso venerdì
e successivamente a Salisburgo e Vienna.
Scopo della trasferta, resa possibile grazie ad una
sinergia tra Istituzioni pubbliche e private (Regione Puglia, Comune di
Bitonto, Comune di San Leo, Cooperativa Ulixes, Archivio Storico Diocesano
“Aurelio Marena”, Arciconfraternita del SS Rosario, oltre che grazie al
contributo personale di cittadini che a vario titolo hanno aderito con
entusiasmo all’iniziativa), era quello di esportare la musica pugliese degli
autori vissuti a cavallo tra XIX e XX secolo al di fuori dei confini nazionali
per onorarne degnamente la memoria e tributarne il giusto valore artistico.
L’attività di riscoperta e valorizzazione
della musica dei compositori autoctoni, infatti, è quella che da anni caratterizza l’attività principale
dell’Associazione “Davide Delle Cese”.
Il primo concerto si è tenuto in uno dei
borghi più belli d’Italia, San Leo appunto, dove, in uno scenario altamente
suggestivo, sono stati eseguiti alcuni tra i brani più belli di Delle Cese, composti proprio nel corso dei
cinque anni in cui il maestro ricoprì l’incarico di direttore della banda
locale, prima di trasferirsi a Bitonto per restarvi fino alla morte. Il giorno
successivo il viaggio è proseguito alla volta di Salisburgo, città natale di
Mozart, dove a causa delle condizioni climatiche non particolarmente
favorevoli, si è tenuto un breve concerto all’interno di Mirabel Garden, lo straordinario giardino alla francese del
castello di Mirabel, sotto gli occhi stupiti di numerosi turisti giapponesi e
koreani che hanno accolto i musicisti con scroscianti applausi. Infine,
l’ultimo concerto si è tenuto a Vienna
presso la centralissima ed anticaMinoritenkirche, centro culturale e sociale della
comunità italiana nella capitale austriaca, dove ha sede la Congregazione Italiana, la più antica e rinomata
Associazione cattolica a Vienna fondata nel 1625/26. Nel corso dell’evento, organizzato dal maestro Adriano Morea (che per l’occasione si è
esibito anche al pianoforte) e dal soprano austriaco Hanna Grezda sono state eseguite musiche di Michele Carelli, Davide
Delle Cese, Pasquale La Rotella, Francesco Ventafridda e Francesco Paolo De
Renzio, tra i compositori che hanno dato maggior lustro alla città di Bitonto.
Un esperienza indubbiamente positiva per il maestro Desantis e per i musicisti
che hanno condiviso questo percorso artistico, anche perché si tratta della
prima volta che un’orchestra di fiati bitontina si esibisce in una capitale
europea dove ogni sera
10000 appassionati ascoltano musica classica dal vivo, cosa che non accade in
nessun’altra città del mondo.