Dall’avvocato Vito Desantis, segretario di Governare il futuro, riceviamo e pubblichiamo. “La nostra opinione è che la destra a Bitonto non sa vincere le elezioni comunali, soprattutto perchè si è sempre chiusa a riccio e non ha mai condiviso i percorsi con il centro mettendo in discussione la sua posizione. In campo nazionale invece la lezione è stata capita e la destra ha vinto proprio grazie ai voti delle forze di centro. Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che nelle ultime consultazioni amministrative buona parte del centro era con la destra dimenticando però che è anche vero che il progetto non era mai stato condiviso, ma accettato per costrizione, al punto che non tutti i voti del centro sono transitati nella coalizione perchè molta gente ha preferito non andare a votare. Sic stantibus rebus, la sedicente sinistra a Bitonto continuerà a vincere nonostante il diffuso malcontento che serpeggia tra la gente. Allora cosa fare? Il tallone di Achille è stato individuato ed è lì che bisogna indirizzare i dardi. Si stanno formando tante libere associazioni che tendenzialmente potrebbero creare nel tempo civiche di centro che se ben strutturate potrebbero dare la stura al problema atavico, atteso che oggi la gente a Bitonto è stanca di aspiranti stregoni che pretendono di fare anche i funamboli senza avere neanche la corda. La riprova del detto, oltre all’attuale dissesto di strade e piazze, si avrà a breve quando la US cesserà di esistere ed il popolo bitontino perderà anche quest’ultima forma di svago e/o passione. I nostri amministratori amano fare le inaugurazioni tagliando nastri e natrini ma non hanno ancora capito che devono chiedere aiuto ai loro feudatari baresi che vengono da noi solo a prendere voti senza usufrutto. Infatti, solo i feudatari possono assumere impegni con gli imprenditori locali e convincerli ad unirsi per dare linfa e vigore ai nostri colori. Il potere contrattuale dei nostri governanti oggi è minimo, sia per la loro giovane età che per il potere che non hanno. Bitonto ha perso tutto e col tempo non resterà neanche più la polvere dei sogni. Si va incontro alle ferie e pertanto auguriamo un buon divertimento e relax a tutti i bitontini, ma a settembre col rientro bisogna pensare seriamente a creare una nuova e buona classe dirigente che prenda a cura le sorti della nostra città”.