Alla fine, sarà tutto un braccio di ferro fra l’amore e il virus. Certo, ci sono le buone regole di uno stile di vita corretto e rispettoso dell’altro, questo sì, che potranno condurci sulla via di una vittoria collettiva, ma crediamo che il vero segreto del successo sarà mantenersi umani. Essere per gli altri, oltre che per sé stessi. Anzi, l’una cosa strettamente collegata all’altra e viceversa. Cosicché il momentaneo isolamento imposto non sia l’anticamera della solitudine, bensì un nuovo modo di concepire le distanze e il modo di accorciarle per sentirci ancora una volta fratelli e sorelle. Lo hanno capito molto bene alla Casa di Riposo “Villa Giovanni XXIII”, dove hanno messo a disposizione degli ospiti dei computer mediante i quali rimanere a contatto col mondo esterno. Ma di più. Questi strumenti all’apparenza disanimati si sono colmati di affetto e gioia quando un gruppo di studenti dell’Istituto Comprensivo “Sylos” ha pensato bene di donare gioia ai cari ospiti nella succitata struttura. Iniziativa scaturita dal progetto “Noi con voi”, col quale la scuola aveva sbaragliato la concorrenza al concorso “Buone prassi ed innovazione di cura” indetto dall’Associazione nazionale dei manager del sociale e del sociosanitario. I nipotini, insomma, si sono inventati video con storielle, canzoni e filastrocche da dedicare ai loro nonni. Così, immagini e parole continueranno a ricamare la trina dell’amore che tiene uniti i cuori…