Venerdì 19 dicembre alle ore 15, nella Sala degli Specchi del Palazzo di Città a Bitonto, è in programma il convegno “Agricoltura: innovazioni di prodotto e di processo, fattori di crescita dell’economia”, organizzato dall’Assessorato alle Politiche agricole del Comune di Bitonto e dall’AssoCAL (Associazione Consulenti Aziendali e del Lavoro) in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili e l’Ordine dei Consulenti del lavoro di Bari.
Al convegno, che prevede l’attribuzione di crediti formativi per gli iscritti ai due Ordini, è prevista la partecipazione per i saluti istituzionali introduttivi del Sindaco di Bitonto, dott. Michele Abbaticchio, del Rettore dell’Università di Bari, prof. Antonio Uricchio, dell’Assessore alle Politiche agricole, dott. Domenico Incantalupo,della Presidente dell’AssoCAL, rag. Isa Murgolo, e del Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bari, dott. Marcello Danisi.
La parte scientifica del convegno, introdotta e moderata dal consigliere AssoCAL, dott. Michele Urbano, propone i contributi di tre esperti.
Il prof. Salvatore Camposeo, docente di Arboricoltura generale e Coltivazioni arboree del Dipartimento di Scienze Agro-ambientali e territoriali dell’Università di Bari, relazionerà sul tema “Innovazioni colturali: prove di collaborazione tra mondo della ricerca e imprese”. La dott.ssa Raffaella Di Cagno, ricercatrice di Microbiologia degli Alimenti del Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell’Università di Bari, parlerà di “Ricerca e innovazione nel settore agro-alimentare”. Il funzionario dell’Inps (settore agricoltura), dott. Mario Antonacci, infine, tratterà il tema “L‘inquadramento dei lavoratori autonomi in agricoltura: coltivatore diretto e imprenditore agricolo professionale (IAP) a confronto”.
“L’iniziativa – spiega l’assessore alle Politiche agricole del Comune di Bitonto, Domenico Incantalupo – intende gettare le basi per consolidare i rapporti tra mondo accademico, ente locale, professionisti, agricoltori e imprese collegate all’agricoltura. La prospettiva è quella di realizzare un accordo, che consenta di fornire un sostegno scientifico e professionale ai piccoli imprenditori agricoli e industriali, per aiutarli a innovare i propri prodotti nel rispetto della tradizione”.
“Spero – aggiunge Incantalupo – in una significativa presenza all’incontro proprio degli agricoltori e degli imprenditori del settore, ai quali in modo particolare si rivolgono i temi del convegno, dal momento che l’innovazione di prodotto e di processo in agricoltura è oggi, soprattutto per economie agricole non intensive come la nostra, una scelta produttiva obbligata, se si vuole competere in mercati sempre più concorrenziali, sfruttando al meglio valori unici come la qualità e la tradizione”.