Gruppi organizzati, piazze di spaccio, droga e guadagni illeciti. È in questo alveo di illegalità che si muove la nostra criminalità locale. I ragazzi del Liceo Classico “Sylos”, per conoscere meglio la propria città, hanno invitato durante l’assemblea d’istituto il vicequestore della Polizia di Stato Fabrizio Gargiulo e il Maresciallo Maggiore del Comando Stazione di Bitonto Giuseppe Salierno.
Sono tre le organizzazioni criminali che da un paio d’anni si dividono la città: da una parte i Cassano – Di Cataldo, dall’altra i Conte e i Cipriano. Proprio a causa di una lotta intestina tra questi ultimi due, si è arrivati ai fatti di sangue dello scorso 30 dicembre. Il Dirigente della Ps ha ripercorso i fatti (leggi qui: https://bit.ly/2OOFm8m), fino a provare a dare un quadro più specifico: «Queste organizzazioni un anno fa hanno deciso di estendersi, invadere la zona gestita dall’avversario per fare più soldi».
«Sulle piazze di spaccio più importanti della città si arriva a guadagnare cifre davvero molto importanti – ha spiegato Gargiulo -. Potete immaginare, cari ragazzi, la mole di soldi che viene gestita da chi compie attività illecite: servono per pagare gli spacciatori, ma anche per essere investite in attività economiche lecite, creando un disfacimento del mercato».
E poi ha ricordato i pestaggi del 29 settembre 2017 (leggi qui: https://bit.ly/2OTYbap) : «Ci sono alcuni pestaggi avvenuti sotto gli occhi di tutti, uno in particolare in piazza Santi Medici. Possibile che nessuno ha visto, nessuno è riuscito a fare una chiamata anonima? – si è chiesto ancora il vicequestore -. La gente ha paura, vive in un clima di omertà, ma una chiamata può favorire l’intervento delle forze dell’ordine ed evitare che ci possano essere brutti fatti di sangue, come poi è successo. A rimetterci la vita è stata una persona innocente, la povera signora Anna Rosa, e poco prima di lì passarono anche bambini, donne e uomini giovani. Pensate che Anna Rosa poteva essere una nostra nonna, una nostra madre, una nostra sorella. Come vi sareste sentiti? Se mentre qualcuno era lì per comprare la droga, in una piazza di spaccio, fossero arrivati a sparare all’impazzata? Finché ci sarà la domanda, ci sarà sempre l’offerta: la domanda la creano le persone normali, non i delinquenti».
Quindi il cambiamento è quello che davvero conta: «Se il mutamento si sviluppa nel cuore di tutti quanti, come di tutte quelle persone che hanno collaborato, che piano piano ci hanno avvicinati, hanno raccontato quello che avevano visto e sentito, il lavoro delle forze dell’ordine diventa più facile. Sareste anche voi parte di un sistema pulito, proficuo, che fa bene alla vostra città. Quella stessa città che voi abiterete».