DI DANIELE SOMMA
Vie d’uscita? Non ce ne sono. Nella quindicesima giornata del girone H di serie D, la Fidelis Andria, militante negli ultimi posti della classifica, soccombe alla corazzata neroverde, che si riporta a due lunghezze sul Foggia. Nel Bitonto squalificati Patierno, Biason e mister Taurino, sostituito da Anaclerio in panchina. Il vice allenatore schiera il solito 3-5-2 cambiando solo gli interpreti: Marsili nella posizione mediana solitamente occupata da Biason, e Merkaj in attacco ad affiancare Lattanzio, andriese d’origine. Bitonto che domina interamente la gara e lo fa sin da subito al 3′ minuto con Lattanzio che imbuca Vacca il quale si fa intercettare da Segantini, protagonista più volte in positivo, nonostante le 4 reti subite. Segue un’azione tutta di prima sulla sinistra dell’area di rigore, che ci conclude con la rete di Vacca che riceve l’assist di un ottimo Turitto, autore poco dopo di un’altro pregevole assist per Lattanzio ( poi migliore in campo), che calciando bacia il palo sinistro e fa 2-0. È solo al 20′ che la squadra ospite si affaccia nell’area di rigore avversaria con Palazzo, che calcia debolmente centrale. Al 29, Vacca lancia per Merkaj, che in vince un rimpallo con Segantini, poco lucido nel trattenere la palla che finisce sui piedi dell’attaccante che da terra calcia, tunnel, e sfera che viene fermata sulla linea di porta dall’estremo difensore. Al 33′ ancora Palazzo pericoloso con un’azione personale tutta in verticale che si conclude con un destro a lato del palo destro di Figliola. Istanti dopo arriva la terza rete firmata da Piarulli, che raccoglie un filtrante di Lattanzio. Partita siglata già dal primo tempo. Poche le occasioni nel secondo tempo che vede il quarto gol firmato Lomasto che stacca impietuosamente di testa e fa 4-0 e un palo colpito in precedenza da Lattanzio. Sfida dunque in discesa dall’inizio alla fine. “- Sono felice di questo gruppo, oggi abbiamo meritato la vittoria”. ” Dobbiamo dare il massimo in allenamento dal martedi al sabato, con grande fame, senza avere in testa la posizione di classifica.” Queste le rispettive dichiarazioni di Anaclerio e Lattanzio nel post-gara.