La cucina è sinestesia
di emozioni, è arte, magia e fantasia.
Cominciamo ad
immaginare un filetto di merluzzo cotto in infusione di latte di mandorle su
emulsione di barbabietole, accompagnato da una cialda croccante al caffè, e insaporito
da una mousse di peperone arrosto, tartare di gambero rosso, su zoccolo di
stracciatella all’arancia con crostino all’olio extravergine, con polpa di
riccio e cruditè di verdure.
V’è venuta fame, lo
sapevo.
Il piatto che vi
abbiamo appena descritto è stato opera dello chef bitontino Emanuele Natalizio. La prelibatezza ha
stupito gli otto giurati del Campionato Nazionale
Cucina Italiana che si è svolto dal 18 al 21 marzo a Montichiari, prov. di Brescia, grazie al supporto della Federazione Italiana Cuochi (FIC) e
gli Istituti Alberghieri di Stato (IPSSEOA).
Al bitontino è stata
assegnata la medaglia di bronzo assieme allo chef Nicola Furio di Molfetta.
«Il campionato prevedeva di utilizzare
pesce povero o di filiera corta rivisitato in chiave moderna – spiega Emanuele ai nostri taccuini -. Il lavoro è stato duro ed è durato quasi due
mesi, sotto la supervisione dello chef Domenico
De Gioia (“Lampara al fortino” – Trani) e dell’executive chef Gaetano de Gennaro(“Villa torre rossa” – Bisceglie): la missione è quella di non abbandonare la
nostra cucina tradizionale per dare nuovi spunti ai giovani cuochi del domani».
La Puglia è stata rappresentata egregiamente al Campionato da
sei professionisti e tutti hanno portato a casa una medaglia: si parte con l’oro
assegnato a Francesco Alborè (“Villa torre rossa” – Bisceglie), si
continua con Pompeo Lorusso (“Memory Resort” – Bisceglie) per finire
col grande successo di Lorenzo Lacriola(“Terrazze S. Lucia” – Bari),
premiato anche come campione d’Italia.
Bronzo, come dicevamo,
per il nostro
concittadino Emanuele Natalizio (“Il
Patriarca”) e per Nicola Furio (“La
Pineta” – Molfetta).
La Puglia incassa anche una menzione speciale per la
categoria “Cucina calda” e la
vittoria di Giuseppe de Vincenzo,
dell’Ipssar “A. Perotti” di Bari, come Miglior Allievo degli
Istituti alberghieri.