Giorni di fuoco per gli uomini della Custodia campi.
Ancora una volta la nota vigilanza campestre ci mette del suo per sventare due furti d’olive nel giro di una settimana.
Seguiamo l’ordine cronologico. Nel bel mezzo del mattino, le 10.30 circa, nella contrada Bosco Marinelli gli agenti del consorzio suddetto non ci hanno messo molto nel sorprendere due giovani intenti, con tanto di bastoni, a “spogliare” alberi d’ulivo.
I due sfuggiti di poco non sono riusciti a portar via con sé né il bottino di circa 200kg d’olive, né i teli utilizzati.
Risale, invece, solo a due giorni fa la perlustrazione delle campagne che ha doverosamente impedito quello che sarebbe potuto essere un ennesimo furto d’olive, ingiusto per gli agricoltori.
La vigilanza com’è suo solito non s’è tirata indietro, cogliendo con le mani nel sacco dei delinquenti nella contrada Megra.
Tali fuggitivi, scampati all’arresto allertati dalla Custodia Campi non sono riusciti a sottrarre i due quintali d’olive rubate e già sistemate in alcuni sacchi.
Oltre alla refurtiva lasciavano anche due teli e altrettante attrezzature necessarie per compiere il deplorevole gesto.
Tutta la refurtiva in entrambe le operazioni è stata riconsegnata ai rispettivi proprietari, mentre gli inquirenti hanno sequestrato le aste di cui si sono serviti i lestofanti.
Si segnala inoltre, che è stata trovata una Lancia Delta pronta per la cannibalizzazione.