Cosa significa essere
genitori oggi, in una società complessa e multiforme come quella attuale? Questo
il tema del convegno “Genitorialità oggi” organizzato, nei giorni scorsi presso
il Torrione Angioino, dalla F.I.D.A.P.A.- sezione di Bitonto.
L’associazione ha
promosso una tavola rotonda interdisciplinare, moderata dalla dott.ssa Anna
Maria Pastoressa, dirigente medico presso l’Ospedale San Paolo di Bari, durante
la quale diverse professionalità, che lavorano a stretto contatto con le
famiglie, si sono confrontate sulle nuove forme di genitorialità e sulle molteplici
fonti di vulnerabilità che possono inficiare questa importante funzione, con
ripercussioni negative sullo sviluppo psicofisico dei bambini.
Dopo
i saluti di rito della vicesindaco, prof.ssa Rosa Calò e della dott.ssa Maria
Bufano, attuale presidente della F.I.D.A.P.A. di Bitonto, l’intervento del
prof. Andrea De Giacomo, neuropsichiatra infantile, ha fatto luce sulle
numerose fragilità della famiglia e dei genitori che possono compromettere un
sano sviluppo del bambino.
Ladott.ssa Tiziana Vitale, psicologa psicoterapeuta, ha, invece, raccontato ai
presenti la sua lunga esperienza di lavoro presso l’Ospedale Pediatrico
Giovanni XXIII all’interno del “Progetto
Giada”, un’iniziativa regionale, attiva ormai da diversi anni, che si occupa di
riconoscere e sostenere le molteplici fragilità genitoriali attraverso un
intenso lavoro di collaborazione tra i servizi ospedalieri, i consultori ed i
pediatri, con l’obiettivo di promuovere primariamente il benessere psicologico
e sociale dei minori.
Alprof. Alessandro Taurino, docente di Psicologia Clinica presso l’Università di
Bari, è toccato, invece, l’argomento più spinoso e scomodo della serata, quello
della genitorialità delle coppie omosessuali. Nel suo intervento, infatti,
Taurino ha cercato di evidenziare come non esistano motivi scientificamente
fondati per affermare che l’orientamento sessuale di una persona influenzi il
suo funzionamento come genitore; la genitorialità è un processo in divenire,
che si costruisce nella relazione con il singolo bambino, è un dominio di
funzionamento autonomo e multidimensionale, completamente indipendente
dall’orientamento sessuale.
Infine,la dott.ssa Rosa Anna Depalo, magistrato presidente della sez. GIP del
Tribunale di Bari, ha descritto la sua intensa esperienza come presidente del
Tribunale per i Minori, con particolare attenzione a come negli anni sia
cambiato l’approccio nei confronti della famiglia e del bambino, orientato
sempre più verso la considerazione del bambino in quanto tale, a prescindere
dalla sua condizione di figlio.
La serata, che si è conclusa con il
saluto finale della dott.ssa Maria Antonietta Amoroso, psicologa e presidente
del Distretto Sud- Est F.I.D.A.P.A, è stata occasione per riflettere
sull’attuale poliedricità del concetto di famiglia: non esiste più solo la
famiglia nucleare tradizionale, ma si assiste sempre più alla nascita di
numerose altre configurazioni; compito della società, dunque, è valorizzare le
risorse di ognuna di esse, nell’interesse supremo del benessere dei genitori e,
soprattutto, del bambino.