Ieri
sera si è conclusa la 78esima edizione della “Fiera
del Levante”, la storica campionaria che apre le porte di Bari ad
espositori internazionali, spettacoli e laboratori.
Nel
quartiere fieristico, come ogni anno, ci si poteva muovere tra arredamento,
edilizia, food, artigianato internazionale, fai da te, automotive, wellness,
pet-home, shopping, elettronica. Presenti anche numerosi stand istituzionali e
quello dell’agroalimentare, che ha proposto i prodotti tipici e le produzioni
autoctone della nostra Puglia, con spazi dedicati alla didattica, a dimostrazioni
e degustazioni.
Nel
padiglione 18 di Puglia Promozione, vi era anche un’esperienza tutta bitontina:
il Consorzio Social Lab, ovvero l’insieme di cooperative di tipo B. In
particolare ecco l’iniziativa di Borgo
Bontà, contrada delle buone esperienze e del vivere semplice, e di “Na Beer”, birra artigianale prodotta
da 20 ragazzi minorenni, incappati
nel circuito penale, che fanno parte della Cooperativa Eughenìa.
L’attività di produzione della birra è diventata una vera e
propria passione tale da dar vita alla cooperativa sociale, di tipo B,
denominata “Michelangelo”.
In Fiera del Levante abbiamo incontrato Adriano De Palo e Nicola
Sannicandro, che ci hanno fatto un resoconto dei nove giorni nella campionaria
barese, durante la quale ci sono state anche le visite del presidente della
Regione Puglia, Nichi Vendola, e del
candidato alle primarie del centrosinistra per la successione in via Capruzzi, Dario Stefàno.
«Stefàno e Vendola hanno
apprezzato molto l’iniziativa, valutandola come una di quelle necessarie per il
nostro territorio, che vanno sostenute. La birra è stata apprezzata, ma prima
di tutto il progetto in sé», commentano De Palo e Sannicandro.
Quanto al flusso di visitatori, «è stato costante, ci sono state ore di picco, con tanta gente
interessata e molti curiosi entusiasti per la nostra idea proposta. Abbiamo ricevuto
molti complimenti, a livello di affluenza c’è stato un risvolto davvero
positivo. E abbiamo notato come molti bitontini abbiano conosciuto la nostra
iniziativa solo grazie a questo stand in Fiera, erano ignari dell’esistenza di
tale progetto».
Progetti futuri. «Per il futuro
stiamo pensando ad una masseria didattica con percorsi con gli animali,
strutturare nuove attività, corsi e laboratori per il coinvolgimento delle
persona più svantaggiate».
Non solo ristorazione e birra artigianale. Borgo Bontà offre anche
la produzione di un liquore, il Tredicino,
risultato dell’insieme di tredici erbe aromatiche ed officinali, grazie alla
ricetta di Nicola Sannicandro.