Il quadro del miracolo della Madonna Immacolata è tornato a farsi ammirare dai bitontini.
Ai piedi di Porta Baresana, ieri, infatti, è stata scoperta la tela che testimonia l’atto d’amore della nostra Patrona nei confronti della città pupilla dei suoi occhi.
La cerimonia segna ufficialmente l’inizio dei festeggiamenti in onore di Maria, organizzati dal Comitato Feste Patronali, presieduto dal prof. Nicola Pice.
Lo scoprimento del quadro è stato preceduto dall’esecuzione del “Magnificat” da parte della Banda T. Traetta, dalla lettura della lettera “Maria, donna bellissima e donna del popolo” di Rossella Giugliano, con l’accompagnamento musicale del violinista Dario Cappiello, e dal canto dell’Ave Maria di Gounod di Anna Lacassia, accompagnata al piano da Michele Bisceglie.
La serata, che ha visto intervenire anche il sindaco Michele Abbaticchio, il consigliere regionale Domenico Damascelli e l’onorevole Francesca Ruggiero, è stata l’occasione anche per riconsacrare la statua restaurata della Madonna di Porta Baresana.
Il vicario episcopale mons. D’Urso ha benedetto la scultura, riportata a nuova luce grazie ad una campagna di crowdfunding. Principale finanziatore è stato il dott. Arcangelo Perrini, che ha donato i fondi necessari in memoria di suo papà Pasquale Perrini e di Venerina e Agata Solidoro, mamma e zia.
Al professionista bitontino è stata conferita, da parte del Comitato Feste Patronali, una targa come ringraziamento per il suo generoso gesto.
Al termine della cerimonia, la piazza è stata inondata di luci e di colori con la spettacolare accensione della “macchina” e delle luminarie della Premiata ditta “De Filippo”.
Sguardi poi rivolti in cielo per il lancio della mongolfiera della ditta Di Rella a cura di alcune imprese commerciali cittadine.
Il quadro del miracolo della Madonna Immacolata è tornato a farsi ammirare dai bitontini.
Ai piedi di Porta Baresana, ieri, infatti, è stata scoperta la tela che testimonia l’atto d’amore della nostra Patrona nei confronti della città pupilla dei suoi occhi.
La cerimonia segna ufficialmente l’inizio dei festeggiamenti in onore di Maria, organizzati dal Comitato Feste Patronali, presieduto dal prof. Nicola Pice.
Lo scoprimento del quadro è stato preceduto dall’esecuzione del “Magnificat” da parte della Banda T. Traetta, dalla lettura della lettera “Maria, donna bellissima e donna del popolo” di Rossella Giugliano, con l’accompagnamento musicale del violinista Dario Cappiello, e dal canto dell’Ave Maria di Gounod di Anna Lacassia, accompagnata al piano da Michele Bisceglie.
La serata, che ha visto intervenire anche il sindaco Michele Abbaticchio, il consigliere regionale Domenico Damascelli e l’onorevole Francesca Ruggiero, è stata l’occasione anche per riconsacrare la statua restaurata della Madonna di Porta Baresana.
Il vicario episcopale mons. D’Urso ha benedetto la scultura, riportata a nuova luce grazie ad una campagna di crowdfunding. Principale finanziatore è stato il dott. Arcangelo Perrini, che ha donato i fondi necessari in memoria di suo papà Pasquale Perrini e di Venerina e Agata Solidoro, mamma e zia.
Al professionista bitontino è stata conferita, da parte del Comitato Feste Patronali, una targa come ringraziamento per il suo generoso gesto.
Al termine della cerimonia, la piazza è stata inondata di luci e di colori con la spettacolare accensione della “macchina” e delle luminarie della Premiata ditta “De Filippo”.
Sguardi poi rivolti in cielo per il lancio della mongolfiera della ditta Di Rella a cura di alcune imprese commerciali cittadine.
Il quadro del miracolo della Madonna Immacolata è tornato a farsi ammirare dai bitontini.
Ai piedi di Porta Baresana, ieri, infatti, è stata scoperta la tela che testimonia l’atto d’amore della nostra Patrona nei confronti della città pupilla dei suoi occhi.
La cerimonia segna ufficialmente l’inizio dei festeggiamenti in onore di Maria, organizzati dal Comitato Feste Patronali, presieduto dal prof. Nicola Pice.
Lo scoprimento del quadro è stato preceduto dall’esecuzione del “Magnificat” da parte della Banda T. Traetta, dalla lettura della lettera “Maria, donna bellissima e donna del popolo” di Rossella Giugliano, con l’accompagnamento musicale del violinista Dario Cappiello, e dal canto dell’Ave Maria di Gounod di Anna Lacassia, accompagnata al piano da Michele Bisceglie.
La serata, che ha visto intervenire anche il sindaco Michele Abbaticchio, il consigliere regionale Domenico Damascelli e l’onorevole Francesca Ruggiero, è stata l’occasione anche per riconsacrare la statua restaurata della Madonna di Porta Baresana.
Il vicario episcopale mons. D’Urso ha benedetto la scultura, riportata a nuova luce grazie ad una campagna di crowdfunding. Principale finanziatore è stato il dott. Arcangelo Perrini, che ha donato i fondi necessari in memoria di suo papà Pasquale Perrini e di Venerina e Agata Solidoro, mamma e zia.
Al professionista bitontino è stata conferita, da parte del Comitato Feste Patronali, una targa come ringraziamento per il suo generoso gesto.
Al termine della cerimonia, la piazza è stata inondata di luci e di colori con la spettacolare accensione della “macchina” e delle luminarie della Premiata ditta “De Filippo”.
Sguardi poi rivolti in cielo per il lancio della mongolfiera della ditta Di Rella a cura di alcune imprese commerciali cittadine.
Il quadro del miracolo della Madonna Immacolata è tornato a farsi ammirare dai bitontini.
Ai piedi di Porta Baresana, ieri, infatti, è stata scoperta la tela che testimonia l’atto d’amore della nostra Patrona nei confronti della città pupilla dei suoi occhi.
La cerimonia segna ufficialmente l’inizio dei festeggiamenti in onore di Maria, organizzati dal Comitato Feste Patronali, presieduto dal prof. Nicola Pice.
Lo scoprimento del quadro è stato preceduto dall’esecuzione del “Magnificat” da parte della Banda T. Traetta, dalla lettura della lettera “Maria, donna bellissima e donna del popolo” di Rossella Giugliano, con l’accompagnamento musicale del violinista Dario Cappiello, e dal canto dell’Ave Maria di Gounod di Anna Lacassia, accompagnata al piano da Michele Bisceglie.
La serata, che ha visto intervenire anche il sindaco Michele Abbaticchio, il consigliere regionale Domenico Damascelli e l’onorevole Francesca Ruggiero, è stata l’occasione anche per riconsacrare la statua restaurata della Madonna di Porta Baresana.
Il vicario episcopale mons. D’Urso ha benedetto la scultura, riportata a nuova luce grazie ad una campagna di crowdfunding. Principale finanziatore è stato il dott. Arcangelo Perrini, che ha donato i fondi necessari in memoria di suo papà Pasquale Perrini e di Venerina e Agata Solidoro, mamma e zia.
Al professionista bitontino è stata conferita, da parte del Comitato Feste Patronali, una targa come ringraziamento per il suo generoso gesto.
Al termine della cerimonia, la piazza è stata inondata di luci e di colori con la spettacolare accensione della “macchina” e delle luminarie della Premiata ditta “De Filippo”.
Sguardi poi rivolti in cielo per il lancio della mongolfiera della ditta Di Rella a cura di alcune imprese commerciali cittadine.