In un clima festoso sabato 8 luglio alle ore 19:00 don Pierpaolo Fortunato parroco della chiesa di Sant’Egidio Abate e dei Santi Martiri di Abitene ha officiato la liturgia eucaristica di ringraziamento per il 130esimo anniversario di fondazione della venerabile Confraternita di Sant’Isidoro Agricola di Bitonto “1893-2023”, assistito nella liturgia dal diacono don Gaetano Iuso, in abiti confraternali le confraternite di Maria SS. Annunziata e Santa Filomena, i fedeli della comunità parrocchiale e gli amici delle molteplici realtà ecclesiali e pastorali.
C’è stato un momento di festa e fraternità nell’atrio della chiesa di Sant’Egidio Abate confinante con il complesso del convento di Sant’Agostino, il padre spirituale ha impartito una benedizione erano presenti: sig. Giuseppe Cucinella presidente confraternita di Sant’Isidoro Agricola, prof. Giuseppe Cannito presidente emerito Arciconfraternita Immacolata Concezione, Patrona di Bitonto, dott. Gerardo Pagone presidente confraternita Maria SS. Annunziata, sig. Francesco Frisone presidente confraternita di Santa Filomena, i membri della comunità parrocchiale e i confratelli. La serata è stata animata dalla Bassa Musica “Città di Bitonto”.
Nella città di Bitonto nella seconda domenica di settembre si festeggia con solennità Sant’Isidoro Agricola, un povero contadino spagnolo diventato Santo, perché si dedicò al lavoro nei campi zappando la terra dalla mattina alla sera recitando preghiere. La devozione al Santo si consolidò nel 1887 quando il vescovo mons. Luigi Bruno volle riunire nella cosiddetta corporazione degli isidoriani quei contadini bitontini che ogni domenica si ritrovavano nelle chiese di Bitonto a ringraziare il Santo. Dal 1905 iniziò la venerazione alla sacra immagine di Sant’Isidoro Agricola nella chiesa di Sant’Egidio Abate, nel 1952 su richiesta dei contadini bitontini e con beneplacito del vescovo mons. Aurelio Marena il parroco mons. Pasquale Pierro fece realizzare una nicchia in muratura con bordi marmorei situata nella navata centrale, lato sinistro, dove venne collocata la sacra immagine ottocentesca di Sant’Isidoro Agricola. Il parroco don Vito Frascella adornò la nicchia con una reliquia del Santo, dove tutt’oggi è oggetto di venerazione da parte dei confratelli e fedeli.
La venerabile confraternita di Sant’Isidoro Agricola è una presenza operosa e propositiva, segna la misura della filiale devozione popolare espressa dai confratelli e dai contadini, che promuovono sia la dottrina cristiana nel settore liturgico-devozionale e sia l’esercizio della carità nel settore socio-assistenziale.
In questo giorno di festa confraternale esprimiamo vivissime felicitazioni nel continuare con devozione e culto a venerare Sant’Isidoro Agricola dai bitontini.