Sono circa 20mila i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere il Ferragosto 2023 in agriturismo in Puglia all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta. E’ quanto stima la Coldiretti Puglia sulla base delle indicazioni di Terranostra Campagna Amica sul numero dei turisti che decidono di passare la giornata in una delle 950 strutture agrituristiche presenti sul territorio regionale che garantiscono 6.500 camere e 16.300 posti letto.
La scelta dell’agriturismo è legata alla voglia dei turisti di conoscere il cibo locale, i piatti tipici della tradizione, quando nell’estate 2023 – aggiunge Coldiretti Puglia – oltre un terzo della spesa turistica di italiani e stranieri è destinato alla tavola per consumare pasti in agriturismi, ristoranti, pizzerie. Protagonisti assoluti in Puglia sono i panzerotti, la focaccia, la tiella di patate riso e cozze, la parmigiana di melanzana, ma anche le numerose ricette con la varietà assoluta di verdure pugliesi, oltre al pesce crudo e cotto che non può mancare sulle tavole o gli gnumereddi alla brace e il panino col polpo arrostito.
Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezata, a far scegliere l’agriturismo – sottolinea la Coldiretti Puglia – è la spinta verso un turismo più sostenibile che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness.
Molti agriturismi – precisa la Coldiretti Puglia – si sono attrezzati per la giornata di Ferragosto con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.
Uno scenario che dimostra la centralità per la vacanza Made in Italy del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione – precisa la Coldiretti – dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale. Il cibo è dunque la voce più importante del budget della vacanza estiva in Italia tanto che – sottolinea la Coldiretti – è diventato per molti turisti la principale motivazione del viaggio con il boom del turismo enogastronomico anche grazie alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle sagre alle strade del vino.
Il consiglio è di rivolgersi – conclude la Coldiretti – a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana con l’indicazione dei servizi offerti.